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Mercoledì 16 MAGGIO 2018
Rieti. Al via piano per valutazione del rischio lavoro-correlato nei panificatori
Nel settore della panificazione, i lavoratori sono esposti a diversi fattori di rischio per la salute: dall’inalazione di polveri allergizzanti al sovraccarico biomeccanico della colonna vertebrale e degli arti superiori che possono determinare l’insorgenza di patologie cronico-degenerative, con gravi ripercussioni sull’attività lavorativa e sullo stato di salute dei lavoratori
La direzione aziendale della Asl di Rieti, grazie al contributo del Servizio PSAL (Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), ha lanciato un Piano di comparto nelle Aziende a rischio Sovraccarico Biomeccanico del rachide e degli arti superiori, in particolare le attività di panificazione artigianale site nella provincia di Rieti.
Di questo comparto verranno esaminati i principali rischi lavorativi, da quelli strutturali a quelli correlati alle attrezzature, agli impianti ed ai prodotti utilizzati. L’obiettivo è quello di verificare le misure tecniche, organizzative, procedurali adottate dalle aziende e di valutare i dati relativi alla qualità della sorveglianza sanitaria condotta.
In questo comparto i lavoratori sono, infatti, esposti a fattori di rischio per la salute, in particolare l’inalazione di polveri allergizzanti ed il sovraccarico biomeccanico della colonna vertebrale e degli arti superiori che possono determinare l’insorgenza di patologie cronico-degenerative, con gravi ripercussioni sull’attività lavorativa e sullo stato di salute dei lavoratori.
L’indagine verrà svolta utilizzando una scheda di monitoraggio elaborata sulla base degli indirizzi scientifici più avanzati e tenendo conto, come riferimento operativo, delle esperienze condotte nello stesso comparto dagli altri Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro a livello nazionale.
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