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Martedì 22 NOVEMBRE 2011
Annullato sequestro del forum web accusato di vendita farmaci anoressizanti

Il forum del sito alfemminile.com era stato posto sotto sequestro preventivo lo scorso settembre dai carabinieri del Nas per presunta vendita illecita di farmaci anoressizzanti. Il provvedimento è stato ora annullato dalla Procura di Savona che ha dichiarato l'estraneità del sito ai fatti.

Giunta a conclusione la vicenda che aveva portato, lo scorso 29 settembre, al sequestro del forum “Forma, salute e benessere”, del sito internet www.alfemminile.it, con l’accusa di vendita illecita di farmaci anoressizanti. In data 16 novembre, informa infatti lo stesso portale web, alfemminile.it ha ricevuto notifica dell’annullamento del provvedimento di sequestro preventivo. La Procura di Savona, inoltre, ha dichiarato la toltale estraneità del sito ai fatti.
Come riportato in un comunicato diramato dal portale internet al femminile.it, al fine di potenziare ulteriormente l’affidabilità della piattaforma da eventuali usi impropri e prevenire la ripetizione di simili episodi, sono state predisposte le seguenti misure di sicurezza aggiuntive a quelle già in essere:

-    Integrazione della black list dei nomi di sostanze anoressizzanti illegali già attiva, con i nominativi di sostanze forniti dai NAS;
-    Messaggio permanente in community che sollecita gli utenti a segnalare immediatamente comportamenti illeciti e non rispondenti alle regole di buona condotta previste dal sito da parte di altri utenti;
-    Invio di una newsletter informativa a tutti gli iscritti alla community evidenziando la pericolosità delle sostanze anoressizzanti e la penale rilevanza della condotta di che ne fa commercio non autorizzato
-    Pubblicazione sul sito alfemminile.com di un articolo che riassume le vicende che hanno coinvolto la sezione del forum, le motivazioni che hanno portato al sequestro preventivo e le ragioni dell’annullamento del provvedimento, nonché un esplicito richiamo verso il corretto uso della community e sui rischi di un uso improprio dello strumento di condivisione.

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