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Venerdì 11 MAGGIO 2018
Italia terzo produttore (in aumento) di CO2 per usi energetici dell’Ue. Peggio di noi solo Germania e Regno Unito in cui i valori sono però in calo
Secondo i dati Eurostat l'Italia è terza per produzione di anidride carbonica per usi energetici nell'Ue. Fanno peggio solo Germania e Regno Unito in cui tuttavia i valori sono in calo. Le emissioni di CO2 sono un importante contributo al riscaldamento globale (per circa il 70%) e rappresentano circa l'80% di tutte le emissioni di gas serra dell'Unione.
L’Italia è la terza (dopo la Germania e il Regno Unito e prima della Francia) responsabile del totale di emissione di biossido di carbonio (anidride carbonica) per usi energetici nell’Ue. E’ responsabile infatti del 10,7% delle emissioni per questi usi, contro il 23% della Germania, l’11,2% del Regno Unito ed è seguita dal 10% della Francia.
Però mentre in Germania e nel Regno Unito le emissioni per ragioni eneregetiche comunque calano rispetto al 2016 (-0,2% in Germania, -3,2% nel Regno Unito), in Italia (e anche in Francia) aumentano del 3,2 per cento.
Eurostat stima che nel 2017 le emissioni di biossido di carbonio (CO2) dovute alla combustione di combustibili fossili siano aumentate dell'1,8% nell’Ue rispetto all'anno precedente.
Le emissioni di CO2 sono un importante contributo al riscaldamento globale (per circa il 70%) e rappresentano circa l'80% di tutte le emissioni di gas serra dell'Unione.
Sono influenzate da fattori come condizioni climatiche, crescita economica, dimensioni della popolazione, trasporti e attività industriali.
Va inoltre osservato che le importazioni e le esportazioni di prodotti energetici hanno un impatto sulle emissioni di CO2 nel Paese in cui vengono bruciati i combustibili fossili: ad esempio se il carbone viene importato, questo comporta un aumento delle emissioni, mentre se l'elettricità è importata, non ha alcun effetto diretto sulle emissioni nel paese importatore, ma sono semmai segnalate nel paese esportatore in cui il carbone è prodotto.
La maggior riduzione delle emissioni di CO2 si registra in Finlandia e Danimarca, i maggiori aumenti a Malta e in Estonia.
Secondo le stime Eurostat, le emissioni di CO2 sono aumentate nel 2017 nella maggior parte degli Stati membri, con il maggiore aumento registrato a Malta (+12,8%), seguita da Estonia (+11,3%), Bulgaria (+8,3%) Spagna (+7,4%) e Portogallo (+7,3%).
Le diminuzioni più consistenti sono state registrate in sette Stati membri: Finlandia (-5,9%), Danimarca (-5,8%), Regno Unito (-3,2%), Irlanda (-2,9%), Belgio (-2,4%), Lettonia (-0,7%) e Germania (-0,2%).
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