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Giovedì 10 MAGGIO 2018
Oncologi ospedalieri a Congresso. Per la prima volta a Torino
Fonte di ispirazione dell’intero programma è la "Bussola dei Valori" della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta, modello culturale di riferimento per il settore, un ideale per guardare verso il futuro, senza disconoscere le radici profonde che “nutrono” l'oncologia moderna.
“Contaminazione” tra valore scientifico e quello umano: è questo il concetto chiave del XXII Congresso nazionale di Cipomo (Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri) che si terrà per la prima volta a Torino a partire da oggi fino al 12 maggio 2018 con il titolo “Una bussola per guidare l'oncologia verso nuovi inesplorati approdi”.
Durante la tre giorni di Cipomo saranno affrontati i punti cardine dell’oncologia odierna e i professionisti del settore si renderanno portavoce, nel confronto reciproco, delle nuove aspettative che la Disciplina genera nella società italiana.
Fonte di ispirazione dell’intero programma è la "Bussola dei Valori" della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d'Aosta, modello culturale di riferimento per il settore, un ideale per guardare verso il futuro, senza disconoscere le radici profonde che “nutrono” l'oncologia moderna: tra i più importanti, i valori della qualità (efficacia e competenza degli interventi, innovazione e ricerca, tempestività di accesso e coinvolgimento responsabile del cittadino), della presa in carico (continuità delle cure, valutazione funzionale nel tempo e follow up), della dignità (accoglienza dei luoghi di cura, ascolto nel percorso di cura, accompagnamento nel fine vita) e della sostenibilità (oncologia ecologica, promozione della salute, attenzione al reinserimento sociale ed alle problematiche riabilitative).
Ad avvalorare ulteriormente il congresso, venerdì 11 maggio, dalle 12.30 alle 13.00, sarà organizzato l’incontro con le autorità. Tra gli altri sarà presente il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti e l’Assessore alla Sanità regione Piemonte Antonio Saitta.
In questo viaggio di tre giorni nell’universo oncologico, la bussola conclamata nel titolo del congresso varrà da fil rouge anche per un’altra occasione di riflessione e “contaminazione” prevista per sabato 12 maggio, quando Cipomo e Contaci si incontreranno scandagliando temi di altrettanto elevato valore scientifico e umano, come la Dignità e la Solidarietà, oltre che la Promozione della Salute nell'ottica dell'Oncologia ecologica. Grazie al progetto “Contaci”, infatti, sarà organizzato un momento di incontro e di confronto fra pazienti, famigliari, operatori, associazioni ed enti in conclusione del quale verranno premiati i migliori progetti a tema oncologia e assistenza.
Nella città simbolo del Risorgimento italiano, in una sanità contraddittoria, proiettata ad essere “per tanti...non più per tutti”, Cipomo crede fortemente nella necessità di un nuovo “Risorgimento” culturale e scientifico, capace di utilizzare rinnovati modelli organizzativi e opportunità terapeutiche che, se appropriate e consapevoli, permetteranno di garantire un'assistenza oncologica in sintonia con un universalismo sanitario.
Verrà, infine, affrontato anche il vissuto degli operatori, cercando di approfondire temi scottanti e pragmatici, come il budget e le piante organiche, altrettanto fondamentali per poter continuare ad operare, mantenendo il miglior livello di assistenza e ricerca.
Commenta così Libero Ciuffreda, Copresidente del congresso, la partenza dell’evento: “Tema centrale del congresso non sarà solamente la scienza medica, grande importanza verrà data anche al valore umano: il risorgimento sanitario, infatti, deve coinvolgere ogni aspetto. Per questo motivo, la parola chiave del congresso, “contaminazione”, è ben espressa dalla presenza di alcuni relatori inusuali per questo settore: dal filosofo Alberto Peretti al meteorologo Daniele Cat Berro, dal pittore Ugo Nespolo al giornalista specializzato in astronomia Piero Bianucci. Oltre che da interventi incorniciati da citazioni cinematografiche e poetiche. L’attenzione sarà sempre rivolta al paziente e al mondo in costante cambiamento. Punto scottante del congresso, infatti, sarà proprio la tematica dell’accesso alle cure, per un’Italia unita in ambito sanitario”.
Copresidente del congresso, Oscar Bertetto aggiunge, riguardo alla situazione della oncologia in Piemonte: “Il Piemonte è l’unica regione in Italia che ha individuato i centri di riferimento per tutti i tipi di tumore, che prevede il monitoraggio con precisi indicatori della qualità dei diversi percorsi diagnostico terapeutici, che ha servizi per la presa in carico iniziale del malato oncologico con personale medico, infermieristico, amministrativo, psicologico e assistente sociale, che ha individuato i gruppi interprofessionali con i relativi responsabili per il trattamento delle diverse neoplasie, che ha avviato studi a livello di popolazione e non di singoli centri per assicurare innovazioni importanti nell'ambito della prevenzione, della qualità dei trattamenti, degli interventi riabilitativi. Vi è inoltre la presenza di una rete oncologica che ha saputo coordinare l'insieme di tutte le aziende ospedaliere e territoriali, l'istituto a carattere scientifico e le strutture universitarie, presidi e strutture private presenti in regione per valorizzare la cooperazione, la sinergia e insieme la specificità di ciascun centro”.
Conclude Mario Clerico, Presidente di Cipomo, affrontando uno dei temi caldi del congresso, le fake news in ambito oncologico: “Di fronte a una malattia dichiarata inguaribile, è comprensibile la disperata ricerca di soluzioni nuove. Ma come fare a districarsi tra le tante informazioni disponibili sul web? Cipomo, insieme a Unmasi (Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) ha creato un “decalogo” di buoni consigli per difendersi dalle bufale, che creano false illusioni e contribuiscono a peggiorare la qualità di vita di pazienti, famigliari e operatori. Al decalogo hanno aderito numerose associazioni scientifiche ed è stato distribuito in tutte le oncologie italiane”.
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