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Mercoledì 09 MAGGIO 2018
Verso gli Stati generali. Stop alle guerre di trincea
Gentile Direttore,
nell’articolo: “Verso gli stati generali. La Fnomceo coinvolge le altre professuioni sanitarie”, abbiamo sinceramente apprezzato le dichiarazioni e la volontà di Alessandro Beux e Filippo Anelli di avviare un dialogo partendo, innanzitutto, da valori condivisi, nonchè dalle problematiche comuni e, anche, diciamo noi, dalla nuova “centralità” della persona assistita.
Nelle dichiarazioni del neo Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione si legge di una collaborazione nella quale “il coordinamento funzionale sia a carico del medico”. Meglio, secondo noi, “anche del medico”. Ricordiamo, infatti, che quasi tutte le professioni sanitarie hanno una Laurea magistrale finalizzata all’acquisizione di competenze manageriali e organizzative.
All’ importante iniziativa messa in campo da Anelli ribadiamo quanto già affermato in un precente articolo: ”di non ostacolare l'ormai conquistata autonomia, indipendenza e responsabilità delle altre professioni sanitarie che, oltre ad essere una realtà giuridica, deve diventare prassi in tutte le sedi lavorative”. La guerra di trincea finisca e si aprano gli occhi a chi cerca “di ridurre la dignità degli altri professionisti a meri esecutori di prestazioni. Esattamente quello che i medici contestano che si tenti di fare nei loro confronti”.
Condividiamo inoltre, con entusiasmo, la nota della Fnomceo che auspica si possa arrivare a una “premessa comune del Codice Deontologico dalla quale partano poi i precetti specifici per ogni professione”.
È responsabilità di tutti che questo processo giunga a buon fine.
Mauro Gugliucciello e Gianni Melotti
Fisioterapisti
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