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Lunedì 30 APRILE 2018
Siena. Il 6 maggio flash mob degli infermieri a Piazza del Campo
L’iniziativa è finalizzata a incontrare i cittadini in un contesto diverso rispetto a quello dove operano e sensibilizzarli riguardo ciò che quotidianamente gli infermieri sono chiamati a svolgere. Previste iniziative per tutta la settimana fino al 12 maggio, quando si celebrerà la Giornata Internazionale dell’Infermiere
Il prossimo 6 maggio, a partire dalle ore 17.30, in Piazza del Campo a Siena, gli infermieri dell’OPI Siena saranno protagonisti di un flash mob: un’iniziativa originale per incontrare i cittadini in un contesto diverso rispetto a quello dove operano e sensibilizzarli riguardo ciò che quotidianamente gli infermieri sono chiamati a svolgere.
Con questa iniziativa OPI Siena dà il via a una settimana ricca di iniziative che si concluderà il 12 maggio con la Giornata Internazionale dell’Infermiere, data scelta a livello mondiale per ricordare Florence Nightingale fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne.
“Nel mese in cui riscopriamo le motivazioni più profonde che ci ispirano nel nostro lavoro, vogliamo richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori etici di cui siamo portatori, ma anche raccontare chi è l’infermiere del secondo millennio, come è cambiato negli ultimi decenni e quali sono le potenzialità della professione che, già riconosciute a livello accademico e normativo, migliorerebbero i servizi ai cittadini, ma che non sempre le organizzazioni sanitarie in Italia riescono a cogliere e lasciar esprimere al meglio”, ha affermato il presidente di OPI Siena, Michele Aurigi.
E fino al 12 maggio, gli infermieri saranno protagonisti di un fitto calendario di appuntamenti che, organizzati presso le strutture ospedaliere di Siena e di Nottola, li vedranno impegnati nella formazione professionale.
“Florence Nightingale sosteneva che l’assistenza è un’arte che richiede una devozione totale ed una dura preparazione. Desidero augurare a tutti gli infermieri, di ispirarsi ogni giorno a queste parole con la consapevolezza che la salute è un bene primario da promuovere e tutelare e che, in questa partita, l’infermiere gioca un ruolo fondamentale”, ha concluso Aurigi.
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