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Lunedì 23 APRILE 2018
Roma. Si allarga l’iniziativa ‘Comuni Uniti per la Sanità’. Sabato tappa a Ladispoli

Aodi: “Vogliamo avvicinare l’Ordine dei Medici di Roma ai cittadini del territorio, per garantire loro un servizio di qualità. Ma per fare questo dobbiamo creare una rete territoriale che coinvolga istituzioni, enti locali, associazioni”

Sabato 21 aprile si è tenuta a Ladispoli (Roma) l’evento ‘Prevenire è vivere’, una giornata dedicata alla prevenzione nell’ambito dell’iniziativa 'Comuni Uniti per la sanità’.

L’evento è stato organizzato col patrocinio di Ordine dei Medici di Roma, Asl Roma 4, Avis, Croce rossa, “Salus Medical Center” e Apaim (Associazione Pazienti Italia Melanoma).
 
“Dopo Cerveteri, ora siamo a Ladispoli, ma l’obiettivo è lo stesso. In accordo con il presidente dell’Omceo Roma Antonio Magi e di tutto il consiglio direttivo vogliamo avvicinare l’Ordine dei Medici di Roma ai cittadini del territorio, per garantire loro un servizio di qualità. Ma per fare questo dobbiamo creare una rete territoriale che coinvolga istituzioni, enti locali, associazioni, Università e presìdi sanitari. Per questo, la Commissione ‘Comuni uniti’ vuole internazionalizzare la sanità romana e di provincia, grazie anche alla collaborazione dei direttori generali e dei direttori sanitari”, ha affermato il consigliere dell’Ordine dei Medici di Roma e coordinatore dell’area Rapporti coi Comuni e Affari Esteri, Foad Aodi.

“Dobbiamo puntare - prosegue Aodi - sulla telemedicina e abbattere i pregiudizi, le barriere culturali e linguistiche che troppo spesso intralciano il cammino per una sanità universalmente accessibile. Per questo bisogna formare dei mediatori culturali che possano accogliere i pazienti stranieri, specie coloro che non hanno il permesso di soggiorno. Ogni territorio, poi, ha le sue criticità: qui a Ladispoli, è sicuramente la mancanza di punti soccorso per problemi cardiovascolari. Il lavoro prosegue, vogliamo parlare coi Comuni di Civitavecchia, Santa Marinella, Bracciano, ma anche Tivoli, Guidonia e Subiaco”.

Soddisfazione anche da parte del direttore sanitario dell’Asl Roma 4 Carmela Matera: "Siamo felici che anche il Comune di Ladispoli abbia aderito al manifesto ‘Comuni Uniti per la Sanità’; la firma ha messo insieme due enti fondamentali per il territorio come i Comuni e la Asl, grazie all’Omceo di Roma. L’idea, visto l’ottimo risultato raggiunto, è di portare questa esperienza in altri Comuni nel comprensorio della Asl Roma 4, perché è importante stare sul territorio, sia nei grandi comuni che in quelli più piccoli. Il manifesto è molto produttivo anche da un altro punto di vista: la tutela della multiculturalità dei pazienti, fenomeno presente in molti territori, non solo a Ladispoli, ma anche a Bracciano, Anguillara e Trevignano”.

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