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Venerdì 06 APRILE 2018
Allarme farmaci alla guida. Seconda causa, dopo la cannabis, di positività al test dopo incidenti
Dopo la cannabis, i farmaci sono la seconda sostanza rinvenuta nelle analisi dei conducenti di veicoli che subiscono un incidente. In un peighevole realizzato a Verona dalla Polizia Municipale in collaborazione con Agec Farmacie e Federfarma Verona tutte le cose da sapere per non correre rischi alla guida quando si è sotto terapie farmacologiche. L'OPUSCOLO.
Aiutare i cittadini a comprendere quali conseguenze negative sulla guida possono comportare alcuni farmaci.
È questo l’obiettivo di un pieghevole informativo realizzato su iniziativa della Polizia Municipale di Verona in collaborazione con Agec Farmacie e Federfarma Verona.
Il pieghevole è stato stampato in 4 mila copie e sarà disponibile nelle farmacie veronesi e nelle sedi della Polizia municipale.
Tra i conducenti che, dopo un incidente, sono risultati positivi a qualche sostanza (alcol e/o droghe e farmaci), i medicinali sono al secondo posto per presenza dopo la cannabis. Guidare infatti è un’operazione molto complessa, che richiede concentrazione e prontezza di riflessi, due capacità che rischiano di essere compromesse non solo da alcol e droghe, ma anche dai comuni farmaci, acquistati con o senza ricetta medica, che possono diminuire il livello di concentrazione. Tra le principali conseguenze: sonnolenza e vertigini, modifica delle percezioni, rallentamento di riflessi e reazioni.
Inoltre i principi attivi dei farmaci vengono rilevati negli accertamenti sanitari effettuati in caso d'incidente stradale, con pesanti conseguenze sulla posizione del conducente, sia a livello assicurativo che amministrativo e penale.
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