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Mercoledì 21 MARZO 2018
Da Regione oltre 2,5 mln per contrasto alla ludopatie
In particolare, vengono previste giornate informative per divulgare informazioni e dati. Realizzazione di video e materiale informativo per tv, web e canali social. Organizzazione di convegni specialistici e mostre dedicate a tutti i cittadini, anche con approfondimenti basati su matematica e calcolo delle probabilità del gioco d’azzardo, che evidenziano la non convenienza razionale del gioco. Spazio anche a punti informativi itineranti sul territorio.
Contrastare gli effetti negative delle ludopatie, prevenendo il gioco d’azzardo patologico. Su questo fronte la Giunta regionale investe 2 milioni e 515mila euro, ne dà notizia il presidente della Regione Marche e assessore alla Sanità, Luca Ceriscioli.
“Abbiamo approvato i programmi territoriali delle aree vaste Asur – sottolinea il Presidente – dando attuazione, con risorse finanziarie adeguate, alla legge che le Marche si sono date lo scorso anno per contrastare gli effetti della ludopatia. Una patologia da cui deriva un comportamento compulsivo con effetti negativi non solo sulle relazioni sociali ma anche sulla salute delle persone. I programmi sono stati concertati tra aree territoriali e uffici regionali e agiscono sinergicamente su più fronti: dall’informazione su queste problematiche, alla prevenzione, orientamento e presa in carico sanitaria dei soggetti colpiti. Particolare attenzione è stata riservata alla sensibilizzazione e aumento della consapevolezza delle giovani generazioni. Si tratta di azioni complesse e articolate, che danno risposta ai vari aspetti sollevati da questo insidioso fenomeno”.
In particolare, ad esempio, vengono previste giornate informative per divulgare informazioni e dati. Realizzazione di video e materiale informativo per tv, web e canali social. Organizzazione di convegni specialistici e mostre dedicate a tutti i cittadini, anche con approfondimenti basati su matematica e calcolo delle probabilità del gioco d’azzardo, che evidenziano la non convenienza razionale del gioco. Spazio anche a punti informativi itineranti sul territorio e alla presa in carico, orientamento e trattamento mutidisciplinare delle persone affette da dipendenza, da un punto di vista psico sociale e terapeutico.
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