quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 13 MARZO 2018
Infermieri contro ATS: “Con il nuovo funzionigramma si torna agli anni 80”

Il coordinamento interprovinciale Sassari-Oristano-Nuoro-Carbonia Iglesias dell’Ordine delle professioni infermieristiche scrive ai vertici della sanità regionale: “La delibera approvata a febbraio è un passo indietro rispetto alla Direzione delle Professioni Sanitarie”. IL FUNZIONIGRAMMA

Il funzionigramma di cui alla Dg 238 del 14/02/2018 dell’Ats Sardegna è un passo indietro rispetto alla Direzione delle Professioni Sanitarie, retrocessa al ruolo dell’obsoleto ma evidentemente funzionale Ufficio del Capo dei Servizi Sanitari Ausiliari degli anni 80”.

È questa la critica che il coordinamento interprovinciale Sassari-Oristano-Nuoro-Carbonia Iglesias dell’Ordine delle professioni infermieristiche affida a una lettera indirizzata al direttore generale e a quello sanitario dell’Ats Sardegna e ai direttori delle Asl di Sassari, Oristano, Nuoro, Carbonia Iglesias.

La lettera, a firma del presidente OPI Carbonia Iglesias Graziano Lebiu, vede nel  funzionigramma una vera e propria “revisione culturale” del ruolo e del riconoscimento professionale dell’infermiere: “a seguito dell’adozione del DPCM 25/1/2008 che rendeva esecutivo l’Accordo Stato Regioni del 15/11/2007 concernente la disciplina per l’accesso alla qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, entrava a regime l’istituzione della qualifica unica di Dirigente delle Professioni Sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, già provvisoriamente disciplinata dall’art. 41 del CCNL integrativo 10/2/2004, con attribuzioni del Dirigente delle Professioni Sanitarie con incarico di responsabile di struttura semplice e/o dipartimentale già precisata dall'art. 4 del CCNL SPTA art.. 29 sottoscritto il 17/10/2008”, si legge. “Perché in Ats Sardegna si procede arbitrariamente con la revisione culturale dell’assetto e delle indicazioni di cui sopra?”, si chiede Lebiu auspicando un incontro adottare le modifiche ritenute necessarie al testo del funzionigramma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA