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Giovedì 08 MARZO 2018
Marche. Si potenzia il Centro di riferimento di alta specializzazione in genetica oncologica di Ancona

Inaugurato un nuovo macchinario NGS (Next Generation Sequencing) e nuovi ambulatori per il counselling genetico. L’acquisizione del macchinario è stata possibile grazie alla generosità degli imprenditori che hanno partecipato ad una serata di beneficienza. Il Dg Caporossi: “Togliamo il Daspo alle risorse private. Dobbiamo costruire un grande cluster della salute tra pubblico e privato”.

Una giornata dedicata al potenziamento della genetica oncologica nelle Marche dal titolo ‘Stelle per l’oncologia’. È sotto questo ‘claim’ che si è tenuta, questa mattina, la cerimonia per l’inaugurazione di un nuovo macchinario denominato NGS (Next Generation Sequencing) e di nuovi ambulatori per il counselling genetico nel Centro di riferimento Regionale di Alta Specializzazione in Genetica Oncologica, attivo presso la Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche - Ospedali Riuniti di Ancona. Evento che è stato occasione per intitolare il Centro alla memoria di Riccardo Cellerino, che lo ha fondato.

L’iniziativa rientra tra le progettualità di ricerca e umanizzazione in corso promosse dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche - A.O.U. Ospedali Riuniti di Ancona e sostenute dalla Fondazione Ospedali Riuniti di Ancona onlus a beneficio della comunità regionale. Si inserisce nel progetto  “Le stelle per l’oncologia” focalizzato sulla divulgazione di informazioni in merito all’importanza dello stile di vita sano e della corretta alimentazione per la prevenzione dei tumori, oltre che nello specifico ambito della gestione del paziente oncologico in cura.

Il nome del progetto fa riferimento alla stretta connessione e al coinvolgimento di chef stellati, tra cui Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, che hanno già messo a disposizione il loro sapere in occasione di eventi congressuali e conduzione di cooking show.

“L’acquisizione del macchinario NGS – spiega la Regione in una nota - consentirà di ottenere in poche ore un quadro completo delle anomalie genetiche in ambito oncologico delle persone e permetterà di implementare e rendere più veloci e completi i test genetici che già vengono eseguiti ad Ancona gratuitamente per i pazienti marchigiani e di fuori regione che abbiano familiarità oncologica”. A renderla possibile la generosità di alcuni imprenditori marchigiani che hanno partecipato ad una serata di beneficienza che si è tenuta all’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia.

“Togliamo il DASPO alle risorse private – ha sottolineato Michele Caporossi, Direttore Generale Ospedali Riuniti di Ancona - Produttori e fornitori sono collaboratori esterni al servizio sanitario, non oppositori. La solidarietà espressa con questa grande mobilitazione di risorse lo dimostra. Dobbiamo costruire un grande cluster della salute tra pubblico e privato”.

La Regione sottolinea quindi come la genetica oncologica rappresenta un settore in fase di espansione sul panorama nazionale, soprattutto in virtù delle risposte che i test che oggi abbiamo a disposizione possono fornire sia ai pazienti che alle persone che hanno avuto un trascorso familiare oncologico. Il Centro di riferimento Regionale di Alta Specializzazione in Genetica Oncologica, che opera in collaborazione con le strutture di Oncologia Medica presenti nel territorio regionale, con Specialisti e Medici di Medicina Generale, offre una consulenza genetica in campo oncologico alle persone che sono ad aumentato rischio di tumore a causa di una predisposizione su base ereditaria. La consulenza identifica i soggetti portatori di mutazioni che favoriscono lo sviluppo di tumori e suggerisce la gestione di problematiche che ne derivano (possibilità di prevenzione e diagnosi precoce, come adattare alle proprie scelte personali le opzioni disponibili, come affrontare il peso psicologico di una situazione ad alto rischio). Il Centro dà risposta concreta alle famiglie e alle donne, in particolare sulle identificazioni dei geni BRCA 1 e 2 responsabili dei tumori ereditari del seno e dell’ovaio.

Nella nota si evidenzia, quindi, come i dati di attività del Centro di riferimento regionale di Genetica Oncologica siano in notevole incremento: nell’anno 2017 sono stati complessivamente 2402 prestazioni (test e consulenze genetiche), con un incremento pari al 281% rispetto al 2015.

L’Università Politecnica delle Marche sostiene fattivamente il progetto, ha sottolineato il Rettore Sauro Longhi: “Sin dal mio primo insediamento come Rettore ho cercato di dar forza alla Clinica Oncologica, consapevole dell'eccellenza di  questa struttura,  per farla diventare ancora di più punto di riferimento regionale. L'attuale direttore, la prof.ssa Rossana Berardi, ha fatto proprio questo mio indirizzo rafforzando questa struttura sugli aspetti di oncologia genetica e incrementando significativamente il numero delle prestazioni. L'Università continuerà nella valorizzazione della ricerca a supporto della società con forza e determinazione, e la ricerca oncologica continuerà ad avere un ruolo di primissimo piano”.

Per la Direttrice della Clinica Oncologica e del Centro di Genetica Oncologica  Rossana Berardi “ricevere un apparecchio così innovativo è un grande dono per tutti, la realizzazione di un sogno per pazienti e cittadini marchigiani e ci permetterà di eseguire esami importantissimi per la prevenzione e cura dei tumori”.

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