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Giovedì 01 MARZO 2018
San Carlo di Potenza. Stefano Drago nuovo direttore della Chirurgia senologica e plastica

Arriva da Roma, dove era responsabile della Breast Unit del San Filippo Neri. Il Direttore sanitario Antonio Picerno: “Oggi la senologia del San Carlo, grazie ai concorsi svolti nei tempi previsti, torna a pieno organico, con un direttore di elevata qualità professionale e quattro dirigenti medici, tre senologi e un plastico”.

Ha preso servizio stamattina, all’ospedale San Carlo di Potenza, il nuovo direttore della Chirurgia senologica e plastica, Stefano Drago, vincitore del concorso indetto nel luglio 2017.

Nato a Genova nel 1961, si è laureato nel 1986 e specializzato nel 1992 in Chirurgia generale alla Sapienza di Roma per poi conseguire una seconda specializzazione in Chirurgia plastica e ricostruttiva all'Università di Roma  Tor Vergata nel 2012. Fino a ieri era il responsabile della Breast Unit del San Filippo Neri, presidio ospedaliero dell'ASL RM1.

Drago – spiega una nota del San Carlo di Potenza - vanta un consistente curriculum didattico, avendo ricoperto incarichi di docenza alla Scuola medica ospedaliera, al corso di laurea per tecnici perfusionisti e nei Master Acoi (la società scientifica dei chirurgi ospedalieri) in Chirurgia senologica e in Chirurgia ricostruttiva senologica”.

“Abbiamo rispettato come sempre - commenta il direttore sanitario Antonio Picerno - gli impegni presi a suo tempo con le donne e con il mondo del volontariato dal direttore generale Maglietta. Oggi la senologia del San Carlo, grazie ai concorsi svolti nei tempi previsti, torna a pieno organico, con un direttore di elevata qualità professionale e quattro dirigenti medici, tre senologi e un plastico. In questi mesi abbiamo infatti immesso in servizio due nuovi chirurgi senologi, assunti a tempo indeterminato espletando in tempi rapidi le procedure concorsuali. Colgo l'occasione per salutare e ringraziare il dottor Vincenzo Casillo che ha cessato ieri dal servizio e che ha garantito in questi mesi di transizione, come già in altra occasione, una gestione del reparto efficiente e qualificata. Un professionista che ha avuto modo di essere apprezzato da tutta la comunità ospedaliera per le sue doti professionali e umane”. 

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