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Mercoledì 28 FEBBRAIO 2018
Vaccini. Berkley (Gavi): “A 20 anni dalla prima fake news sulla correlazione con l’autismo, ancora poca fiducia sui reali benefici”

“I casi di morbillo in Europa sono quadruplicati nel 2017, con oltre 20 mila casi e 35 morti inutili. Ora più che mai è fondamentale combattere il fattore di paura guidato dalla disinformazione”. Lo dice Seth Berkley, Ceo di Gavi The Vaccine Alliance, a 20 anni esatti dalla pubblicazione della ricerca del medico inglese Andrew Wakefield sul presunto legame tra vaccini e autismo.

“È incredibilmente preoccupante vedere che, a 20 anni dalle false affermazioni pubblicate da Andrew Wakefield nel suo famigerato documento di ricerca, la fiducia del pubblico nella vaccinazione Mmr non si sia ancora ripresa”. È questo il commento di Seth Berkley, Ceo di Gavi The Vaccine Alliance, a 20 anni da quella che è universalmente riconosciuta come la prima grande e fake nes sui vaccini. Era infatti proprio il 28 febbraio quando Wakefield pubblicò il suo studio sul presunto legame tra vaccini e autismo.
 
“Ora più che mai - ha continuato Berkley - è fondamentale combattere il fattore di paura guidato dalla disinformazione nei confronti dei vaccini e proteggere gli individui e le comunità dalla distruzione che le malattie infettive possono causare”.
 
“I casi di morbillo in Europa sono quadruplicati nel 2017, con oltre 20 mila casi e 35 morti inutili. È particolarmente scioccante il fatto che abbiamo visto il ritorno della malattia in alcune parti del Regno Unito, Italia, Francia, Romania e Germania, mentre un vaccino contro il morbillo sicuro e molto efficace è facilmente disponibile in tutta Europa. Grazie ai nostri sforzi di vaccinazione in Africa e in Asia, i casi di morbillo sono ai minimi storici. Tuttavia – ha concluso il Ceo di Gavi The Vaccine Alliance - non possiamo permetterci di essere compiacenti perché troppi bambini stanno ancora perdendo i vaccini salvavita”.

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