quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 26 FEBBRAIO 2018
Treviso. Dopo 166 anni le Suore Dorotee lasciano l’ospedale

Zaia: “In 166 anni queste religiose hanno incarnato la fusione perfetta tra umanità e professionalità. Un insegnamento talmente attuale  che l’umanizzazione delle cure è ancora oggi uno degli obiettivi principali che caratterizzano la programmazione della Sanità in Veneto, perché spesso un sorriso e una carezza fanno meglio di una medicina”.

Dal primo marzo le Suore Dorotee di Vicenza concluderanno il loro impegno infermieristico all’Ospedale Cà Foncello di Treviso, chiudendo una storia cominciata nel lontanissimo 1852.

“Grazie dal profondo del cuore, non senza rimpianto e con immensa riconoscenza”, ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. “In 166 anni queste religiose hanno incarnato la fusione perfetta tra umanità e professionalità. Umili e affettuose con i sofferenti, capaci e attente nella professione infermieristica, prezioso supporto per il difficile lavoro dei medici, straordinarie formatrici per i giovani che nei decenni hanno vestito il camice da infermiere, le Suore Dorotee lasciano un vuoto che sarà colmabile solo se chi rimane saprà seguirne l’insegnamento”.

“Un insegnamento talmente attuale – ha concluso Zaia – che l’umanizzazione delle cure è ancora oggi uno degli obiettivi principali che caratterizzano la programmazione della Sanità in Veneto, perché spesso un sorriso e una carezza fanno meglio di una medicina”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA