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Venerdì 23 FEBBRAIO 2018
Sardegna. Va ad Airgreen la gara per l’elisoccorso. Si parte a luglio
Pigliaru: “Avere per la prima volta nella storia di questa Regione un servizio di elisoccorso dedicato significa toccare con mano i primi risultati del sistema sanitario a rete che sapevamo essere l’unico possibile e sul quale abbiamo puntato tanto. Stiamo realizzando una sanità ragionevole in cui si supera la demagogia delle 'eccellenze ovunque’ per creare un modello che permetta a tutti i cittadini ‘eccellenze raggiungibili’”.
Anche la Sardegna ha un servizio di elisoccorso medico dedicato. Il nuovo servizio, che sarà operativo entro l’estate, sarà garantito dalla Airgreen srl che si è aggiudicata la gara bandita dalla Ats/Assl di Olbia: il contratto con la società è per un importo totale di quasi 58 milioni e mezzo (con un ribasso d’asta del 12,4%), 8 milioni e 315 mila euro annui.
Le basi saranno quelle di Cagliari-Elmas, Olbia e Alghero- Fertilia.
“Avere per la prima volta nella storia di questa Regione un servizio di elisoccorso dedicato significa toccare con mano i primi risultati del sistema sanitario a rete che sapevamo essere l’unico possibile e sul quale abbiamo puntato tanto”, ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. “Questo sistema, che parte dalle Case della Salute nei territori e arriva sino all’apice, ha necessità di connessioni”, ha aggiunto Pigliaru. “La Areus e l’elisoccorso organizzati in questo modo iniziano a rendere concreta la visione che abbiamo portato avanti fin da subito e per la quale lavoriamo con tanto impegno: una sanità ragionevole in cui si supera la demagogia delle 'eccellenze ovunque’ per creare un modello che permetta a tutti i cittadini ‘eccellenze raggiungibili’ nei tempi rapidissimi stabiliti dagli standard internazionali”.
“Abbiamo raggiunto un risultato ritenuto strategico, facendo scelte importanti e difficili, nella convinzione che un servizio come quello dell’elisoccorso sia fondamentale per la sanità sarda”, ha aggiunto l'assessore alla Sanità Luigi Arru. “Ci siamo fatti affiancare dall’Anac perché eravamo di fronte ad un bando europeo importante ed era doveroso garantire la massima trasparenza. Non siamo stati né bacchettati né bloccati dall’Anticorruzione, ma accompagnati fino al raggiungimento di questo traguardo mai raggiunto prima”.
Il nuovo servizio, ha spiegato il direttore generale dell’assessorato alla Sanità Giuseppe Sechi sarà “organizzato su tre basi già esistenti e non da costruire ex novo”.
“Finalmente – ha rimarcato il manager dell’Ats, Fulvio Moirano, - possiamo dire con soddisfazione che i cittadini sardi avranno a disposizione un fondamentale servizio di altissima qualità e che, grazie ad un ribasso di oltre il 12%, si è ottenuto complessivamente un risparmio di circa 10 milioni rispetto alla base d'asta. Non solo, dai calcoli dei nostri tecnici, l'esito della bando ci conforta anche in considerazione della spesa del servizio per ora di volo che si attesta come tra i più bassi su tutto il territorio nazionale.
Intanto si programma la formazione degli operatori che lavoreranno al servizio di emergenza:"Abbiamo avuto 185 domande per lavorare nella nuova azienda: la maggior parte presentate da medici”, ha detto direttore generale dell’Areus, Giorgio Lenzotti.
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