quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 20 FEBBRAIO 2018
Ospedale di Cortina in gestione a privati. Dalla Regione linee guida per la stesura del bando
L’ospedale avrà 40 posti letto di Ortopedia e traumatologia, 20 di Medicina generale e 20 di Recupero e riabilitazione funzionale. A questi si aggiunge un Punto di Primo Intervento. L’affidamento sarà di almeno 9 anni con possibilità di proroga di 5 anni.
Coletto: “Tutto confermato nelle linee guida per il bando a riprova che le polemiche che si sono succedute non avevano motivo di essere”.
Un passo avanti verso l’affidamento dell’Ospedale Codivilla-Putti di Cortina d’Ampezzo a un gestore privato-accreditato.
La Giunta della Regione Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità, ha infatti approvato oggi le linee guida per la redazione del bando attraverso il quale sarà scelto l’operatore. Il precedenza la Giunta regionale aveva già approvato la scheda di dotazione ospedaliera che assegna all’ospedale complessivamente 80 posti letto ripartiti in 40 di Ortopedia e traumatologia, 20 di Medicina generale e 20 di Recupero e riabilitazione funzionale. A questi si aggiunge un Punto di Primo Intervento.
“Tutto confermato nelle linee guida per il bando a riprova che le polemiche che si sono succedute non avevano motivo di essere”, ha affermato l’assessore alla Sanità Luca Coletto. "Il Progetto gestionale che gli offerenti sono tenuti a presentare deve essere infatti articolato nelle seguenti aree e funzioni: osteomileite e infezioni ossee, ortopedia, riabilitazione, sindrome chimica multipla Posto di Primo Intervento, servizi ambulatoriali. Si noti – aggiunge – la presenza dell’osteomielite e delle infezioni ossee, sul cui presunto e non veritiero taglio si sono costruiti mesi e mesi di tormentone catastrofista senza fondamento”.
Tra le linee guida è prevista anche la cosiddetta “clausola sociale” a garanzie dei dipendenti che prestano la loro opera presso la struttura.
Confermati anche i lavori di adeguamento del Padiglione Codivilla (20 milioni a carico della Regione) e del Padiglione Putti, di proprietà dell’Inail e condotto in locazione dall’Ulss 1 Dolomiti (ulteriori 15 milioni a carico di Inail).
Per quanto concerne l’aspetto economico, “il valore della produzione della gestione affidanda - si legge nella delibera - sulla base del quale gli offerenti dovranno formulare le proprie offerte, è determinato:
La durata dell’affidamento è parametrata agli ammortamenti degli investimenti previsti ed è di almeno 9 anni, con possibilità di proroga di 5 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA