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Mercoledì 02 NOVEMBRE 2011
Toscana. Tumori bambini, Scaramuccia: "Alleanza istituzioni e famiglia per massima qualità delle cure"

Queste le dichiarazioni dell'assessore al diritto alla Salute, in un convegno organizzato dall'Associazione "Noi per Voi per il Meyer Onlus". Ogni anno in Toscana 80-90 bimbi hanno una diagnosi di tumore. La rete di diagnosi regionale è riuscita a stabilizzare e ridurre questi numeri.

“Ogni anno in Toscana da 80 a 90 bambini hanno una diagnosi di tumore. Nonostante si sia riusciti a stabilizzare questi numeri, e anche a ridurli, grazie ad una rete di diagnosi e cura che ha il suo fulcro nell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, per questi bambini e per le loro famiglie è irrinunciabile garantire il massimo della qualità nella terapia e nei servizi di diagnosi e il sostegno alla ricerca". Queste le dichiarazioni dell'assessore alla Salute, Daniela Scaramuccia, nel corso del convegno dello scorso lunedì dal titolo “Assistenza formazione ricerca: le nuove frontiere per la lotta contro i tumori solidi infantili”, organizzato dall'Associazione “Noi per Voi per il Meyer Onlus”, in collaborazione con Fiagop (Federazione italiana associazioni genitori oncoematologia pediatrica), Aieop (Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica), e Azienda ospedaliera Meyer di Firenze.
Per continuare a registrare risultati importanti e far ridurre sempre più il numero di bimbi affetti da queste patologie, secondo quanto emerso dal convegno, sarà fondamentale continuare a lavorare e implementare quel sistema a rete che vede il Meyer come centro di riferimento regionale, ma anche nazionale (il 40% dei casi arrivano da fuori regione), al quale contribuisce tutto il sistema toscano, e che comprende le istituzioni, i tecnici e le associazioni di genitori.
"Rafforzare questa alleanza – ha osservato Scaramuccia – fra amministrazione, professionisti e mondo delle associazioni, pur nella diversità dei ruoli, è la chiave per garantire sempre di più interventi appropriati e ricerca avanzata". "Oggi – ha concluso l’assessore – 2 bambini su 3 possono guarire e questi numeri possono e devono migliorare. E per questo è fondamentale investire sulla qualificazione dell’offerta, e garantire ricerca e assistenza avanzata".

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