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Martedì 13 FEBBRAIO 2018
Sardegna. Stop al blocco del turnover per l’Azienda per la Tutela della Salute
Attualmente il blocco del turnover prevede che il direttore generale possa sostituire il 66% delle diverse figure professionali del personale mancante dell’anno precedente. A ciò si aggiunge un vincolo di spesa. Una delibera approvata oggi consente all’Ats di decidere quali figure professionali assumere mantenendo il vincolo di bilancio.
Stop al blocco del turnover, seppur con alcune limitazioni, all’Azienda per la Tutela della Salute Sardegna. Una delibera (n. 7/16 del 2018) approvata nella seduta di oggi dalla Giunta regionale consente infatti all’Ats di riprendere le assunzioni, fermo restando il blocco totale del turnover per le figure amministrative e tecniche.
“La scelta di bloccare il reclutamento del personale è stata sofferta ma necessaria, considerata la situazione dei conti nel 2015”, ha commentato l’assessore alla Salute Luigi Arru. “Il blocco del turnover ha fermato la crescita della spesa per il personale ed oggi l’Ats è arrivata ad un risparmio di circa 5 milioni di euro”.
Attualmente il blocco del turnover prevede che il direttore generale possa sostituire il 66% delle diverse figure professionali del personale mancante dell’anno precedente, cioè abbia un vincolo non solo legato alla riduzione della spesa, ma anche alla quantità di personale definito per figure professionali (medici, infermieri, oss, veterinari, etc.).
Con la delibera approvata oggi, l’Ats potrà decidere quali figure professionali assumere, mantenendo il vincolo di bilancio assegnato dalla Giunta, ma con una maggiore flessibilità.
“Se oggi siamo arrivati a questo risultato è perché sono stati messi in campo, in questi anni, atti di programmazione indispensabili, come l’accorpamento delle Asl, la riforma della Rete ospedaliera e l’Atto aziendale dell’Ats”, ha concluso Arru.
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