Milano. Fials proclama lo stato di agitazione del personale sanitario e amministrativo di Ats e Asst

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Lunedì 12 FEBBRAIO 2018
Milano. Fials proclama lo stato di agitazione del personale sanitario e amministrativo di Ats e Asst

Stamattina si è tenuta l’assemblea sindacale a cui erano presenti circa 200 operatori delle Ats/Asst milanesi. Sono state presentate le varie criticità inerenti la riforma sanitaria lombarda, in particolare le carenze di organico e la perdita salariare subita dai dipendenti transitati dalle Ats alle Asst Milanesi.

Carenze di organico e perdita salariale per i dipendenti delle Ats passati alla Asst milanesi.

Sono queste le due criticità che hanno indotto la Fials Milano (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) a proclamare lo stato di agitazione del personale sanitario ed amministrativo delle Ats/Asst milanesi, annunciando una manifestazione sotto la Regione Lombardia prevista per il mese di marzo.

La proclamazione è avvenuta questa mattina la termine dell’assemblea sindacale indetta dalla Fials presso l’aula Magna dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.

All’assemblea erano presenti circa 200 operatori tra personale sanitario ed amministrativo del comparto delle varie Ats/Asst milanesi che hanno espresso le varie criticità inerenti la legge regionale n.23/2015, in modo particolare si sono evidenziate le varie carenze di organico generalizzate ormai in tutti i settori ospedalieri e territoriali.

È stato anche sottolineata la perdita economica salariare di circa 100/200 euro mensili subita dai 700 dipendenti del comparto sanitario ed amministrativo transitati dalle Ats alle Asst Milanesi.

Hanno aderito alla manifestazione tutti i centri vaccinali di Milano, sono state chiuse le sale operatorie del Cto (garantendo solo le urgenze), alcuni punti centri di prenotazione unica poliambulatoriali e centri assistenza domiciliare di Milano.

La Fials ha precisato che “l’assemblea è stato un atto dovuto visto che Regione Lombardia non ha minimamente ascoltato le nostre istanze presentate già alla giunta lombarda con la manifestazione di novembre”.

Ora, ha affermato l’organizzazione sindacale, il verbale dell’assemblea con le relative richieste sarà inviato ai candidati alla Regione Lombardia per una richiesta di incontro urgente sulla tematica.