quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 12 FEBBRAIO 2018
Lazio. Zingaretti: “Da recupero evasione fiscale 3,5 milioni per il San Camillo”
Le risorse derivano soprattutto dall'azione di recupero del mancato pagamento dei ticket sanitari avviata nel 2016. Gli interventi previsti sono l’ampliamento del Dea (2,36 milioni) e la realizzazione, presso il Padiglione Baccelli, di un nuovo reparto di degenza al servizio del Centro cuore (1,236 milioni).
“Grazie alla lotta all’evasione fiscale siamo riusciti a recuperare importanti risorse che ora verranno assegnate all’Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini per l’ampliamento del Dea e del reparto di degenza del centro trapianti di cuore”.
Lo ha dichiarato in una nota il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“Quella dell’evasione fiscale è un’operazione avviata nel 2016 che ci ha permesso di recuperare milioni di euro dal mancato pagamento dei ticket sanitari che oggi possiamo reinvestire per migliorare la qualità delle cure e per ampliare i servizi sanitari ai cittadini”, ha aggiunto Zingaretti. “Abbiamo fatto della lotta agli sprechi un punto fondamentale della nostra azione di governo in ogni campo, compreso il settore della sanità. Questi sono i frutti di un lavoro iniziato anni fa che continueremo a portare avanti con la stessa determinazione”.
Per quel che concerne i lavori necessari ad ingrandire e aumentare la funzionalità del Dea, la cifra messa a disposizione dell’Azienda è di 2,36 milioni di euro. Per la realizzazione presso il Padiglione Baccelli di un nuovo reparto di degenza al servizio del Centro cuore la somma a disposizione è invece di 1,236 milioni di euro. Complessivamente il finanziamento al S. Camillo è pari a 3,596 milioni di euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA