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Venerdì 09 FEBBRAIO 2018
Influenza. Superato il picco: incidenza a 10 casi per 1.000 abitanti. Sette decessi dall’inizio della stagione

Coletto: “Il nostro sistema sanitario ha affrontato un vero e proprio stress test e lo ha superato. Nessuno è rimasto senza assistenza e cure a fronte di una delle stagioni influenzali più aggressive degli ultimi anni. I nostri sanitari hanno fatto, e stanno facendo, un lavoro egregio”.

Per la prima volta dall’inizio della stagione influenzale l’incidenza dell’influenza in Veneto è in calo. Nella settimana compresa tra il 29 gennaio e il 4 febbraio si è attestata a 10,81 casi ogni mille abitanti, contro il 12,36 per mille della settimana precedente.
Le persone finora colpite dal virus dall’inizio dell’attività di sorveglianza sono in totale 310.000.

Sono questi i dati contenuti nell’ultimo rapporto Rapporto Epidemiologico sull’Influenza elaborato dalla Direzione Prevenzione della Regione e diffuso oggi dall’Assessore alla Sanità.

“Secondo i nostri tecnici – fa notare l’assessore alla Sanità Luca Coletto – il tasso d’incidenza è ritornato nella zona d’intensità media, ed è quindi probabile che sia iniziata la fase discendente e che il picco sia stato raggiunto la scorsa settimana. Mi sento di dire che il nostro sistema sanitario ha affrontato un vero e proprio stress test e lo ha superato. Nessuno è rimasto senza assistenza e cure a fronte di una delle stagioni influenzali più aggressive degli ultimi anni, a cominciare dai Pronto Soccorso dove, non bisogna mai dimenticarlo, devono sempre e comunque avere la precedenza i casi gravi, a cominciare dai codici rossi. I nostri sanitari - ha concluso Coletto - hanno fatto, e stanno facendo, un lavoro egregio”.

Il rapporto diffuso oggi indica che i decessi correlabili all’influenza sono saliti a 7 (erano 4 la scorsa settimana): 2 segnalati dalla Ullss Euganea, 2 da quella Marca Trevigiana, 1 da quella Serenissima, 1 dalla Ulss Pedemontana e 1 dalla Ulss Berica.

Quarantadue sono state invece le forme gravi.

Per quel che concerne l’incidenza per fasce di età, il calo è generalizzato e non si rilevano  eccezioni. I bimbi da zero a 4 anni sono ancora i più colpiti, ma l’incidenza per loro è scesa a 35,22 per mille contro 40,46 della scorsa settimana; nella fascia pediatrica da 5 a 14 anni si è sceso a 19,57 casi per mille; da 15 a 64 anni a 8,92 per mille mentre per gli anziani over 65 si è arrivati a 3,87 casi per mille.

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