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Mercoledì 07 FEBBRAIO 2018
La Società italiana flebologia entra nella Union internationale de phlebologie
L’annuncio a Melbourne durante il congresso mondiale. Quarto: “Dal punto di vista scientifico, un’importante occasione per confrontarsi con le scuole mediche di flebologia e linfologia di diversa estrazione che studiano le malattie venose e linfatiche di grosso impatto socio-sanitario ed economico”
La Società Italiana di Flebologia (Sif) è entrata ufficialmente a far parte del Consiglio della Union Internationale de Phlebologie - UIP.
L’annuncio è avvenuto durante il Congresso Mondiale UIP, in corso fino a domani 8 febbraio a Melbourne, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo avvenuta il 4 febbraio.
“Per la nostra società scientifica, fondata nel 1986, l’essere entrati nel consesso è motivo di grande soddisfazione – ha detto il presidente Gennaro Quarto, chirurgo generale e vascolare, professore di Chirurgia alla Federico II di Napoli – dal punto di vista scientifico è un’importante occasione per confrontarsi con le scuole mediche di flebologia e linfologia di diversa estrazione che studiano le malattie venose e linfatiche, patologie altamente invalidanti, inestetiche e talora mortali, di grosso impatto socio-sanitario ed economico, come varici, trombosi venose, embolia polmonare, sindrome post-flebitica, linfedema”.
Ai lavori, oltre alla Sif, la cui delegazione è composta anche dal responsabile per la linfologia, Domenico Corda, e da Ermenegildo Furino, il più giovane consigliere del nuovo direttivo 2018-19 , hanno partecipato più di 60 società scientifiche, in rappresentanza di altrettanti Paesi dei 5 continenti.
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