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Mercoledì 07 FEBBRAIO 2018
Lombardia. Gori: “Maroni aveva promesso meno ospedali e più territorio, ma ha fatto il contrario”

“Se i Pronto Soccorso degli ospedali scoppiano la colpa non è dei medici di base. Il problema nasce perché nella sanità lombarda tutto si riversa sugli ospedali, che dovrebbero invece dedicarsi soprattutto alle patologie più acute o complesse”.

“Meno ospedale e più territorio era lo slogan della riforma sanitaria di Maroni e Gallera: promessa non mantenuta, anzi: hanno deciso di caricare sugli ospedali anche gran parte della cura dei malati cronici”.

Così il candidato del centro-sinistra alla guida della Regione Lombardia Giorgio Gori sulla sua pagina Facebook critica la gestione della sanità lombarda da parte della Giunta uscente.

“Lo abbiamo visto in modo clamoroso durante le settimane di picco dell’influenza: i Pronto Soccorso degli ospedali scoppiano, con i cittadini costretti a lunghissime code”, scrive ancora Gori. “La Regione dice che la colpa è dei medici di base, ma non è vero. Il problema nasce perché nella sanità lombarda tutto si riversa sugli ospedali, che dovrebbero invece dedicarsi soprattutto alle patologie più acute o complesse”.

La soluzione per il candidato Governatore è “sviluppare sul territorio una rete capillare di ambulatori, vicini ai pazienti, aperti 7 giorni su 7 per almeno 12 ore al giorno”.

 

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