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Lunedì 05 FEBBRAIO 2018
Accordo Abruzzo-Molise dà il via all’emodinamica all’ospedale di Vasto

Il piano prevede l’integrazione dei servizi sanitari soprattutto nell’area dell’emergenza. Per l’ospedale della cittadina abruzzese si raggiunge un bacino d’utenza sufficiente per l’apertura di nuovi servizi cardiologici.

Un accordo tra Regioni per integrare i servizi sanitari dell’Abruzzo e del Molise, soprattutto nell’area dell’emergenza.

È quello presentato nei giorni scorsi in una conferenza stampa a Vasto. Non è stata casuale la scelta del luogo dell’incontro a cui hanno preso parte assessore alla Sanità della Regione Abruzzo Silvio Paolucci, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco, il sindaco di Vasto Francesco Menna e Angelo Muraglia, che in qualità di direttore della Direzione Sanità aveva curato l’iter e i contatti con il Molise. Proprio nella cittadina abruzzese, infatti, si vedranno i primi effetti dell’accordo: grazie all’ampiamente del bacino di utenza, all’Ospedale "San Pio" di Vasto sarà possibile attivare il servizio di emodinamica.

Secondo i parametri ministeriali è possibile garantire adeguati standard di sicurezza e qualità delle procedure di emodinamica solo se riferite a un ambito di 300 mila abitanti, non raggiungibile dal solo territorio Vastese. L’ampliamento dei confini, invece, incrementa la popolazione di riferimento, e rende possibile una realizzazione di cui si  discute da anni,  e che sembrava un obiettivo irraggiungibile a causa dei vincoli normativi.

Il documento, già condiviso nei contenuti e che a breve sarà sottoscritto dai rappresentanti dei due governi regionali, sancisce una integrazione tra i servizi sanitari dell’Abruzzo e del Molise, soprattutto nell’area dell’emergenza: in particolare l’ospedale di Vasto  che nelle dodici ore notturne servirà un bacino di utenza assai ampio, compreso nelle due regioni. Inoltre saranno ulteriormente valorizzati gli ospedali e di Castel di Sangro e Agnone con investimenti  in risorse umane e attivazione di protocolli assistenziali condivisi.

I termini della sinergia saranno poi meglio declinati nei protocolli operativi stilati dalla Asl Lanciano Vasto Chieti e dall’Azienda Sanitaria Sanitaria del Molise.

“Ho sempre creduto nella necessità di individuare strade realmente praticabili e solo un accordo con il Molise ci avrebbe aperto la reale possibilità di attivare l’emodinamica”, ha affermato Paolucci. “Ma questa intesa pone le basi per un ruolo diverso per il San Pio, che punta su cuore e ictus, con Stroke unit attiva nelle 24 ore a servizio di un largo bacino di utenza. Sarà un vero ospedale di confine, con spiccata vocazione all’emergenza, e punto di riferimento qualificato per un’ampia fascia di popolazione, che potrà contare su servizi efficienti e assistenza di qualità. Un ringraziamento doveroso e sincero al presidente della Regione Molise, Paolo Di Laura Frattura, per aver creduto fortemente in questo progetto, e per la condivisione di una strategia che darà più garanzie di salute  ai cittadini delle due regioni” .
 

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