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Mercoledì 24 GENNAIO 2018
La ricetta di Roberta Lombardi (M5S) per abbattere le liste d’attesa

In un video postato su Facebook la candidata M5S alla presidenza della Regione Lazio propone la sua ricetta in 5 punti per contrastare le liste d’attesa e che si concentra soprattutto sull’attività in intramoenia.

Un’azione in 5 punti per abbattere in sei mesi/un anno le liste d’attesa che soffocano la sanità laziale.
È quanto promette in un video postato sulla sua pagina Facebook la candidata del Movimento 5 Stelle alla guida della Regione Lazio Roberta Lombardi.

Abbiamo “studiato i termini della questione noi sappiamo cosa fare”, dice Lombardi.

Il primo punto: “fissare e monitorare quella che è la prestazione istituzionale che un medico o uno specialista deve rendere in regime di sanità pubblica”; il secondo: “controllare che le prestazioni rese in intramoenia - che è pure una prestazione utile quando il pubblico non arriva a coprire la domanda di sanità -siano, come la legge prevede, pari massimo a quelle rese in regime di sanità pubblica”; terzo: “apertura di tutte le agende di tutte le strutture accreditate pubbliche e private. Non deve esistere più un centralinista che vi risponde non ho la disponibilità dell’agenda dell’ambulatorio, della struttura o del professionista; quarto: “divieto di intramoenia allargata, ovvero fuori dalle strutture pubbliche perché non sottoposta a controllo e monitoraggio”; quinto: “obbligo per le strutture pubbliche che ospitano attività intramoenia di fornire bilanci separati dell’attività in intramoenia, nell’ottica di una maggiore trasparenza e controllo delle prestazioni”.
 


 

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