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Lunedì 22 GENNAIO 2018
Salerno. Al Ruggi al via trattamento con edaravone per pazienti con Sla

L’Azienda è centro di riferimento regionale per la Sla: sottoporrà al primo ciclo di trattamento quei pazienti che fanno riferimento al Centro e che rientrano nelle indicazioni terapeutiche del protocollo. La somministrazione dei cicli successivi, invece, sarà effettuata nelle strutture ospedaliere ubicate nel territorio di residenza.
 


A partire da lunedì 22 gennaio, prenderà il via presso l’ospedale Ruggi di Salerno la terapia con edaravone per il trattamento dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
L’Azienda, centro di riferimento regionale per la Sla, sottoporrà, infatti, al primo ciclo di trattamento quei pazienti che fanno riferimento al Centro e che rientrano nelle indicazioni terapeutiche del protocollo. I trattamenti saranno effettuati presso l’Unità di Neurologia.
La somministrazione dei cicli successivi, invece, sarà effettuata nelle strutture ospedaliere ubicate nel territorio di residenza, così come previsto dall’apposito decreto regionale.

“L’edaravone è un farmaco antiossidante già sperimentato in Giappone sia nello Stroke sia nella Sla”, commenta il direttore dell’Unità di Neurologia Paolo Barone. “Dal 2017 è disponibile negli USA e, ora, anche in Italia. In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Lancet Neurology, l’edaravone si è mostrato efficace nella riduzione dei punteggi della scala di gravità della Sla rispetto al placebo. Il motivo dell’utilizzo di un farmaco antiossidante risiede nell’ipotesi patogenetica della Sla che la morte neuronale sia prodotta dallo stress ossidativo causato dai radicali liberi. Quindi razionale della terapia è che un antiossidante riduca i radicali liberi e, di conseguenza, la morte neuronale”.

L’edaravone è stato autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco nel 2017, su richiesta di Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica).
“Siamo soddisfatti che il farmaco sia stato messo a disposizione delle persone con Sla di Salerno e provincia che presentano le idonee caratteristiche cliniche indicate dall’Aifa, grazie all’impegno del Ruggi che si è attrezzato e attivato per garantirne la somministrazione”, ha commentato la vicepresidente di Aisla Pina Esposito. “Dopo l’avvio della somministrazione a Napoli e Salerno, stiamo ora lavorando per garantire l’accesso al farmaco alle persone con Sla, che rientrano nei requisiti indicati, in Campania e in tutte le altre regioni”.

 

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