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Giovedì 04 GENNAIO 2018
FVG. Di Maio (5 Stelle): “Sanità regionale fatta con la calcolatrice”. Telesca: “Una bufala gigante”
Il candidato premier del Movimento 5 Stelle era ieri a Trieste per un incontro elettorale dove ha accusato la Regione di una “gestione politica carente” nella sanità. L’assessore replica: “Una bufala gigante, Di Maio ripete del materiale imparaticcio. Abbiamo riformato il sistema secondo le più moderne visioni della sanità. la calcolatrice è servita a garantire il mantenimento di uno standard elevato”.
Botta e risposta a distanza, ieri, tra il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, a Porto di Trieste per un incontro, e l’assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Sandra Maria Telesca.
A scatenare il tutto, le parole di Di Maio, che ha parlato del Friuli Venezia Giulia come di “un territorio che ha bisogno di sostegno all’impresa ma anche di politiche per la sanità che non si facciano con la calcolatrice”.
“Ho partecipato più volte - ha proseguito Di Maio, parlando con i giornalisti - a incontri in cui diversi territori lamentavano la chiusura degli ospedali, poi c’è stato il caso delle cooperative; la gestione politica è stata carente, non c’è bisogno di spiegarlo, ma è inutile parlare del passato. Noi vogliamo dare un progetto a questa regione e al Paese che si concentri sulla qualità della vita dei cittadini. Significa prima di tutto - ha concluso - dare servizi ai cittadini, e dare la possibilità a chi paga le tasse di vederle tramutate in servizi”.
Immediata la replica dell’assessore Telesca. “In Friuli Venezia Giulia non è stato chiuso nessun ospedale, e sfido anche Di Maio a mostrarmene uno che ha smesso di funzionare”, dunque “la bufala è gigante, e spiace che un candidato alla presidenza del Consiglio si faccia imbeccare così malamente e si presti a ripetere del materiale imparaticcio”.
“È vero – ha proseguito Telesca - che abbiamo fatto una riorganizzazione e abbiamo riformato il sistema secondo le più moderne visioni della sanità, quali ad esempio il modello organizzativo per la cronicità. Quella di lanciare presunte rivelazioni è una tecnica subdola, perché fa affidamento sul fatto che, vero o falso, qualcosa rimane appiccicato ai media e s’insinua un tarlo nei cittadini”, ma “in questo caso la bufala è gigante. Non so quale sia l’esperienza di Di Maio con il mondo della sanità, ma posso assicurargli che in Friuli Venezia Giulia i servizi e le prestazioni sono di alto livello, come peraltro certificano i più recenti report della Bocconi, il rapporto Ambrosetti, il piano nazionale esiti o il sistema bersaglio della Scuola Sant’Anna: tutti presentano la nostra sanità con un trend di miglioramento”.
“La calcolatrice – ha puntualizzato Telesca - è servita a garantire il mantenimento di uno standard elevato. Le informazioni corrette non sono essenziali solo quando si parla con i media, ma anche quando si pianifica, per elaborare una progettualità coerente ai bisogni reali, evitando sprechi e doppioni. Questo - ha concluso l’assessore - dovrebbe essere l’obiettivo di chi vuole governare”.
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