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Venerdì 29 DICEMBRE 2017
De Luca: “Nel 2018 assunzioni Asl e bilanci puliti”
"Chiediamo 4mila nuove assunzioni di medici e infermieri nel 2018, di cui 3mila precari". Tra le cose da fare, l'abolizione del ticket regionale sulla sanità per i redditi sotto 26mila euro e la creazione a Napoli un centro di ricerca meridionale dell'Airc con cento milioni. Così il presidente della Regione Campania traccia un bilancio di fine anno.
Un anno in positivo per la Campania quello che si chiude, ma soprattutto con buoni propositi per il 2018. E' il bilancio tracciato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che rivendica risultati in particolare nei settori sanità, trasporti e rifiuti.
"Chiediamo 4mila nuove assunzioni di medici e infermieri nel 2018 - annuncia il governatore - così bandiamo concorsi riservando quota per i precari non ancora stabilizzati, 4mila assunzioni di cui 3mila precari". La Campania per lui è "nel pieno di una svolta che puo di entrare storica e strutturale, dobbiamo stabilizzarla per entrare davvero in Europa".
Una svolta che si misura "nel bilancio che viene ripulito per la prima volta come quello delle Asl. Da decenni siamo andati avanti con conti falsi, riportando nelle poste attive cose false". De Luca rivendica di aver messo mano a un disavanzo "che era nel complesso tre miliardi e cento milioni". Una svolta che passa anche da entrate come quelle dei canoni idrici dato che ci sarà una "gara per esternalizzarne la riscossione".
"Potevamo anche noi spendere e poi lasciare i conti a chi sarebbe venuto - dice ancora - da dati economici con incremento del Pil del 3,2 e dell'occupazione del 3,6%. E c'è anche un miracolo di crescita di identità campana. C'era una identità municipale, ma non sentivo esistesse una identità campana come ce n'è una lombarda o toscana".
Sempre sul fronte della sanità, firmata una intesa con le cliniche private aderenti all'Aiop, e "per la prima volta dopo decenni ci avviamo a chiudere intese a gennaio con strutture private accreditate che sono il 30% del settore. Abbiamo aggiornato il fabbisogno e possiamo fare intese biennali. Abbiamo un terzo dei lavoratori precari. Già oggi registriamo percentuali migliori sul ricorso a interventi di cesareo e su quelli al femore. Ovvieremo anche alla mancanza di una piattaforma informatica unica per la sanità campana".
Tra le cose da fare, l'abolizione del ticket regionale sulla sanità per i redditi sotto 26mila euro e la creazione a Napoli un centro di ricerca meridionale dell'Airc con cento milioni.
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