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Giovedì 03 GIUGNO 2010
Fazio: più medicinali generici ed incentivi ai medici che li prescrivono
Limitare i tagli ai prezzi dei medicinali brevettati per incoraggiare la prescrizione dei generici, anche attraverso incentivi ai medici, in stile britannico. In questo modo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, descrive al Financial Times la ‘ricetta’ del Governo italiano per contenere la spesa farmaceutica.
“L'industria farmaceutica - ha dichiarato il ministro in un'intervista al Financial Times - non è contenta e abbiamo la sensazione che i loro prezzi siano controllati. Il problema non sono gli sconti sui medicinali di marca ma i volumi. Prenderemo in considerazione anche incentivi per i medici di base”. L’annuncio – si legge sul quotidiano britannico - arriva subito dopo la manovra varata dal Governo per fronteggiare i costi crescenti della sanità in tempi di crisi, e dunque di rigore economico. In Italia – scrive il Financial Times - l'industria farmaceutica è tra le più grandi in Europa per volumi di vendita e il Governo è preoccupato per l'insufficiente tasso di sostituzione con i medicinali generici, meno costosi poiché fuori brevetto, verso quali occorre indirizzare i pazienti. Si è dunque pensato, nel piano di austerity voluto dall’esecutivo italiano, ad un taglio del 12,5% sui prezzi dei generici e all'introduzione del meccanismo delle gare per cui il Ssn potrà acquistare solo i medicinali più economici.
Fazio si è poi detto ottimista sul fatto che la centralizzazione degli acquisti possa aumentare l’efficienza del sistema, diminuendo quindi la spesa. E ha sottolineato l’importanza di “prescrizioni razionali”, per persuadere i medici a ridurre le loro prescrizioni di medicine non necessarie, e a scegliere trattamenti più economici ed efficaci. Il che porterebbe - secondo il ministro - a un risparmio annuo di circa 400 mln di euro. “Noi obbligheremo i medici a prescrivere nella maniera giusta - ha detto Fazio -. Abbiamo molto da fare per migliorare una prescrizione appropriata, e far smettere la gente di accumulare in casa farmaci”.
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G.R.
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