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Venerdì 29 DICEMBRE 2017
Agli Ospedali Riuniti di Ancona la Tac più potente del mondo
La prima in Italia in uso in una struttura pubblica. Si chiama Somatom Force e vanta una altissima velocità di scansione e una bassissima dose radiogena: una total body richiede meno di cinque secondi per un adulto e un solo secondo per un bambino. Ceriscioli: “Un investimento da due milioni, soldi ben spesi per una tecnologia avanzatissima”
Un’altissima velocità di scansione, meno di cinque secondi per un adulto e un solo secondo se si tratta di un bambino, e una bassissima dose radiogena,un quinto del mezzo di contrasto.
È la Tac più potente del mondo, la prima in Italia in uso in una struttura pubblica. Si chiama Somatom Force ed è stata inaugurata ogi agli Ospedali riuniti di Ancona
“Un investimento da due milioni” ha ricordato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli durante la presentazione del nuovo strumento di diagnostica per immagini insieme al presidente della Commissione consiliare Sanità Fabrizio Volpini.
“Sono soldi ben spesi per una tecnologia avanzatissima che siamo i primi in Italia come struttura pubblica ad avere – ha detto – è il segno di una strategia che investe su un Hub centrale del sistema sanitario regionale al servizio dei cittadini per poi lavorare insieme agli altri e dare a chi ha necessità, risposte di grande qualità. Le risorse che abbiamo messo a disposizione per finanziare gli investimenti ammontano a 202 milioni e sono frutto di un emendamento del governo che ha sbloccato fondi altrimenti inutilizzabili e ha permesso alle regioni virtuose e con i conti in ordine, come le Marche appunto, di poter immettere risorse preziose nel sistema sanitario. Chi si rivolge ai nostri ospedali chiede servizi qualificati, personale competente, strutture adeguate e alta tecnologia. Noi stiamo lavorando per assicurare questo a tutti i marchigiani e i dati positivi di fine anno delle nostre aziende ospedaliere ci incoraggiano a proseguire”.
Il direttore Michele Caporossi ha annunciato anche l’arrivo, al pronto soccorso, tra circa tre mesi, di una seconda Tac all’avanguardia denominata Revolution che abbrevierà notevolmente i tempi di attesa dei pazienti. “Stiamo parlando di tecnologie – ha spiegato - che si collocano all’interno di una rivoluzione vera e propria della medicina. Solo in Qatar esiste un ospedale con due macchinari così all’avanguardia e Torrette si candida a diventare un centro di riferimento almeno a livello europeo”.
Lo strumento Somaton Force è l’unico dotato di due tubi radiogeni che ruotando a 0,25 sec emettono fasci di radiazione a energie differenti che permettono di analizzare in dettaglio in un’unica scansione tutti i tessuti del corpo umano dall’osso al grasso. Con la tecnica Turbo Flash spiral si raggiungono altissime velocità di scansione fino a 737 mm/sec, una scansione del torace viene effettuata in meno di un secondo e senza la necessità di apnea del paziente, l’intero corpo viene scansionato in meno di cinque secondi. L’altissima velocità di scansione rende questa TC particolarmente performante negli esami cardiaci che possono essere eseguiti a qualsiasi frequenza del battito evitando la preparazione del paziente e consentendo l’esame su qualsiasi soggetto, cosa oggi non sempre possibile con le attuali tecniche.
La modalità di acquisizione Turbo Flash è anche la soluzione per la scansione dei pazienti più critici (es. pazienti obesi e politraumatizzati, pazienti pediatrici non collaboranti, pazienti che non riescono a trattenere a lungo il respiro). Un altro aspetto peculiare di questa tecnologia è la riduzione della dose assunta dal paziente nell’esame TC che generalmente è rilevante e in alcuni casi ne limita gli impieghi, infatti la TC Somatom Force adotta sistemi di riduzione della dose tali che risulta particolarmente indicata per i pazienti pediatrici sia per la bassa dose che per l’alta velocità di esecuzione dell’esame che non richiede la sedazione.
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