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Giovedì 14 DICEMBRE 2017
Al de’ Lellis di Rieti, per la prima volta nel Lazio, intervento mininvasivo per la cura del glaucoma

La nuova procedura è denominata Cypass. La Dg D’Innocenzo e il Ds Anibaldi, “Ancora una volta Rieti è stata scelta come centro di eccellenza di Oftalmologia al quale affidare le più moderne tecnologie. Un risultato che ci impegna a proseguire su questa strada”.

E’ stato eseguito presso l’Ospedale de’ Lellis, per la prima volta nel Lazio,  un nuovo intervento mininvasivo per la cura del glaucoma. La nuova procedura, denominata Cypass, è stata utilizzata dall’Unità di Oftalmologia dell’Ospedale di Rieti diretta dal professor Fabio Fiormonte, su una paziente residente a Roma, affetta da tale grave forma di malattia oculare.

Il Cypass, è un dispositivo (stent) per il trattamento del glaucoma primario ad angolo aperto da lieve a moderato (la forma più frequente che interessa prevalentemente la popolazione anziana) che è destinato ad essere impiantato contestualmente all'intervento di cataratta o in pazienti glaucomatosi che abbiano già effettuato l'intervento di cataratta. Il dispositivo è stato presentato negli USA nel marzo di quest'anno e sono ancora pochissimi i centri in Italia che hanno avuto la possibilità di utilizzarlo. Lo ‘stent’ crea un canale per il flusso dei liquidi dalla camera anteriore dell’occhio, riducendo così la pressione intraoculare.

“Si tratta di un risultato importante per la nostra Azienda -sottolineano il direttore generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo e il direttore sanitario Paolo Anibaldi. Ancora una volta Rieti è stata scelta come centro di eccellenza di Oftalmologia al quale affidare le più moderne tecnologie. Un risultato che ci impegna a proseguire su questa strada, investendo ulteriormente sulla Struttura, a cui ogni giorno si affidano decine di cittadini”.  

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