quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 11 DICEMBRE 2017
Asl Rm 5. Annullata in autotutela la delibera che ammetteva i veterinari al concorso di responsabile Uosd Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Per la Cimo, Settore Specifico Co.Si.P.S, “l’attribuzione dei compiti specifici, che la legge individua nella responsabilità di Medici, anche a Medici Veterinari, avrebbe costituito un grave illecito ed esercizio abusivo della Professione Medica”. LA DELIBERA DI MODIFICA
“A seguito dell’intervento Coordinato degli Avvocati di Cimo – Settore Specifico Co.Si.P.S. e dell’Ordine dei Medici di Roma, sanata una grave irregolarità commessa dalla ASL Roma 5”. Ad annunciarlo la Cimo Co.Si.P.S in una nota che informa sulla delibera di parziale modifica approvata dal Dg della Asl Rom 5 in merio to all’avviso per responsabile della Uosd Igiene degli Alimenti e della Nutrizione che ammetteva oltre ai Dirigenti Medici della corretta disciplina, anche i Medici Veterinari.
“L’attribuzione dei compiti specifici, che la legge individua nella responsabilità di Medici, anche a Medici Veterinari, avrebbe costituito un grave illecito ed esercizio abusivo della Professione Medica”, è il parere della Cimo Co.Si.P.S.
“La Regione deve intervenire - afferma il coordinatore Ernesto Cappellano - perché la Asl Roma 5 non è l’unica che aveva pensato di affidare questo Servizio a Medici Veterinari. Occorre che siano date le giuste indicazioni a tutte le Aziende del Lazio e noi saremo sempre pronti a denunciare in tutte le sedi eventuali nuovi tentativi di affidare a non medici compiti specifici della Professione Medica”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA