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Lunedì 17 OTTOBRE 2011
Peste bovina. Un monumento a Roma ne sancirà l’eradicazione

Era la seconda malattia infettiva al mondo a forte mortalità dopo il vaiolo. Ma oggi non fa più paura. Il monumento per celebrarne la completa eradicazione sarà eretto il 18 ottobre innanzi alla sede del ministero della Salute di via Ribotta.

Un monumento a Roma, eretto innanzi alla sede del ministero della Salute in via Ribotta, sancirà la completa eradicazione della peste bovina, la seconda malattia infettiva al mondo a forte mortalità dopo il vaiolo e la prima nel settore sanitario veterinario, che per secoli ha causato danni inestimabili al patrimonio zootecnico con conseguenze non solo economiche, ma anche sociali fino a provocare carestie.


Un traguardo raggiunto dalla veterinaria e dalla farmacologia mondiale grazie ad un enorme sforzo che ha coinvolto Governi e organizzazioni di Africa, Asia e Europa. “È una vittoria anche italiana, che parte da molto lontano - ha affermato il ministro della Salute Ferruccio Fazio ricordando che “dopo l’epidemia di peste bovina del 1711 il prof. Giovanni Maria Lancisi (Roma 1654/1720), archiatra di Papa Clemente XI e ottimo conoscitore di anatomia ed epidemiologia, diede un determinante contributo alla veterinaria studiando la malattia, redigendo il tomo ‘De bovilla peste’, in cui descriveva la caratteristiche di questa piaga mortale, e delineando le misure preventive e i controlli. Insomma, mettendo una pietra miliare ad un lungo processo che ha portato fino ai giorni nostri al completo eradicamento del morbo”.

Oltre al ministro Fazio, alla cerimonia di inaugurazione della scultura, opera di Alessandro Romano (artista capitolino di fama internazionale le cui opere sono esposte anche al Quirinale e in Vaticano) parteciperà anche una delegazione della FAO, che quest’anno celebra il 60° anniversario di attività a Roma.
 

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