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Giovedì 07 DICEMBRE 2017
Asl 2 Abruzzo. Salvo il corso di laurea in Infermieristica. Aperto il nuovo Polo didattico di Vasto
Ubicato in un ex convento del 1200, ospiterà la sezione staccata del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Chieti, primo, secondo e terzo anno, le attività formative del personale della Asl e il corso per operatore socio sanitario della stessa Asl. I Per l’assessore Paolucci “viene finalmente data agli infermieri la giusta rilevanza nell’ambito dell’organizzazione, che rovescia una visione dell’assistenza che ha caratterizzato da sempre la politica sanitaria”.
“Una scommessa vinta, che assicura a Vasto un corso di laurea, attività formative in campo sanitario e, in prospettiva, la possibilità di accogliere anche altre discipline”. Così la Asl 3 Abruzzo Lanciano-Vasto-Chieti annuncia l’inaugurazione del nuovo Polo didattico.
Prestigiosa la sede, ubicata in un ex convento del 1200, sottoposto a un impegnativo restyling sotto il profilo dell’intervento strutturale e dell’investimento economico, di circa due milioni di euro.
La struttura ospiterà la sezione staccata del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Chieti, primo, secondo e terzo anno, le attività formative del personale della Asl Lanciano Vasto Chieti, specie quello residente nell’area del Vastese, e il corso per operatore socio sanitario della stessa Asl.
“Siamo orgogliosi di questo risultato - ha detto il direttore generale della Asl, Pasquale Flacco - perché si riesce a preservare la permanenza a Vasto di attività che facevano parte della storia di questa città. Il merito principale va riconosciuto al sindaco, Francesco Menna, il quale ha messo in campo impegno e generosità nella ricerca di una soluzione, e questa sicuramente è la migliore e più qualificata che si potesse desiderare. La didattica e la formazione in campo sanitario scriveranno d’ora in avanti pagine ancora più belle della loro storia”.
Il riconoscimento del ruolo delle professioni sanitarie, introdotto con la nuova programmazione regionale, è stato richiamato dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci: “Con i nuovi atti aziendali viene finalmente data agli infermieri la giusta rilevanza nell’ambito dell’organizzazione - ha messo in evidenza -, che rovescia una visione dell’assistenza che ha caratterizzato da sempre la politica sanitaria. Sappiamo bene quanto sia importante il rapporto instaurato in ospedale e non solo tra paziente e infermiere, che rappresenta il principale punto di riferimento. Per questa ragione è necessario investire adeguatamente su formazione e didattica, che devono poter contare su insegnanti qualificati e strutture adeguate”.
“A Vasto– ha concluso Paolucci - abbiamo chiuso il cerchio, dando alla tradizione una collocazione degna e soprattutto un futuro. Alla faccia delle prefiche che avevano già prefigurato l’abbandono del corso di laurea e una sconfitta per la città”.
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