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Mercoledì 06 DICEMBRE 2017
Protesta della medicina generale in Veneto. Ripresa la trattativa. Sindacati “ottimisti” su sospensione sciopero

Assente all’incontro l’assessore Luca Coletto, impegnato a Roma con la Conferenza delle Regioni. Il Dg della Sanità Mantoan e i sindacati hanno comunque affrontato le questioni alla base della protesta. La Regione parla di “clima collaborativo”. I sindacati confermano: “Su moltissimi punti è stata trovata un’intesa. Sarà compito della politica tracciare la via di attuazione di quanto concordato nel prossimo incontro del l’11 dicembre. Allo stato attuale siamo ottimisti”. 

E’ ripresa ieri, con un incontro sul piano tecnico tenutosi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, la trattativa tra la Regione del Veneto e i rappresentanti sindacali dei Medici di Medicina Generale sulle varie questioni sul tappeto, rispetto alle quali i camici bianchi hanno varato un articolato calendario di scioperi.

Impossibilitato a partecipare l’Assessore Luca Coletto, per un sopravvenuto, importante impegno in sede di Commissione Salute delle Regioni e in Conferenza Stato-Regioni a Roma, la Regione Veneto era rappresentata dal Direttore Generale della Sanità Domenico Mantoan.

Nel corso del confronto, che la Regione afferma essersi svolto “in un clima collaborativo”, sono stati approfonditi gli aspetti alla base della protesta dei medici.

A confermare che l’incontro è andato bene sono anche i sindacati Fimmg, Snami, Smi e Intesa sindacale. “Sono stati affrontati tutti gli aspetti che riguardano i temi sollevati dai Medici di Medicina Generale del Veneto e su moltissimi è stata trovata un’intesa”, spiegano in una nota. 

Per i sindacati “sarà compito della politica tracciare la via di attuazione di quanto concordato oggi durante il prossimo incontro che si terrà l’11 dicembre” e al quale parteciperà anche Coletto.

“Allo stato attuale delle cose – concludono i sindacati - ci sentiamo ottimisti circa la possibilità che lo sciopero possa essere sospeso”. 

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