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Martedì 05 DICEMBRE 2017
Sanità sostenibile. Ecco la ricetta di Aiop Giovani: “Piattaforme web per condivisione dati, accesso e prestazioni personalizzati e nuove modalità di finanziamento più legate ai bisogni di salute”

Utilizzo di dati e informazioni per trasformare i sistemi sanitari, innovazione nell’accesso alla sanità, prevenzione, ridefinizione delle modalità di finanziamento, creazione di una sanità di valore. Ecco le cinque sfide da affrontare per aumentare l’efficienza del Ssn. A proporle è l’Aiop Giovani, l'Associazione italiana ospedalità privata, che ha presentato la sua ricetta contenuta in uno studio svolto in collaborazione con l’Università Cattolica. LA SINTESI DELLO STUDIO.

“La costruzione di reti della salute, l’identificazione di strutture modulate sulla complessità delle cure, la diffusione a livello periferico più che la centralizzazione della salute sono argomenti con i quali è ormai inevitabile il confronto”. È così che Lorenzo Miraglia, presidente Aiop Giovani, l'Associazione italiana ospedalità privata, presenta la ricerca “Le sfide di oggi per la sanità di domani: l’evoluzione delle modalità di finanziamento dei sistemi sanitari nazionali”, realizzata in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
 
“Proprio attraverso questa ricerca - ha continuato Miraglia - Aiop Giovani vuole affrontare la discussione non tanto sotto un profilo demagogico, quanto introducendo uno studio sul punto più nevralgico: l’evoluzione delle modalità di finanziamento dei sistemi sanitari nazionali. In questa direzione speriamo di contribuire proattivamente alla continua innovazione e crescita di uno dei più virtuosi sistemi sanitari nazionali del mondo, quello italiano”.
 
Ad introdurre la ricerca un’analisi dello stato dell’arte del Servizio Sanitario italiano che, al pari della gran parte dei sistemi sanitari internazionali, sta vivendo un periodo di forti pressioni dal punto di vista economico-finanziario: i costi crescono rapidamente e le risorse oggi disponibili non saranno più in grado, nel prossimo futuro, di sostenere la crescente ed esigente domanda di salute dei cittadini.
 
Lo studio dell’Aiop Giovani mira a fornire delle risposte affinché la sanità italiana sia in grado di affrontare i trend epidemiologici e demografici, tramite un’efficace programmazione e organizzazione dei servizi, garantendo una particolare attenzione alla gestione dei costi e allo sviluppo e all’integrazione dei sistemi di finanziamento oggi adottati. 
 
Alla luce di tali considerazioni, è stata effettuata una revisione estensiva della letteratura sul tema dell’evoluzione dei modelli di finanziamento dei sistemi sanitari con un focus specifico per alcuni Paesi: Canada, Francia, Germania, Italia, Regno Unito (UK), Spagna, Stati Uniti d’America (USA), Svezia. La ricerca promossa da Aiop Giovani rappresenta, dunque, un tentativo di studiare in modo analitico le soluzioni implementate nelle differenti realtà da comparare e integrare in senso prospettico, provando a tracciare le linee di una sanità futura.
 
Inoltre, è stata realizzata un’analisi comparativa dei trend sulle principali voci di spesa sanitaria e un’analisi previsionale, fino al 2030, sugli stessi trend di spesa.  Sulla base di quanto analizzato, Aiop Giovani ha messo a punto cinque proposte per aumentare l’efficienza del Ssn, un elemento che accomuna tutti i Servizi Sanitari presi in esame.
 
Le sfide da affrontare
Utilizzo di dati e informazioni per trasformare i sistemi sanitari. L’informazione rappresenta un elemento essenziale in sanità e il libero accesso a essa consente scelte più appropriate sia a livello di organizzazione sanitaria sia a livello individuale, aumentando la qualità di vita dei pazienti/cittadini e la produttività dei sistemi sanitari. La condivisione di dati e informazioni ha il potenziale di trasformare la medicina e i sistemi sanitari; il modo migliore per la loro diffusione è il web, mediante la creazione di piattaforme e database open, consultabili sia da parte dei medici e dei professionisti della programmazione sanitaria sia da parte dei pazienti e dei cittadini.
 
Innovazione nell’accesso alla sanità. Il concetto di sostenibilità dei sistemi sanitari non può prescindere dalle modalità di accesso agli stessi. Estremamente rilevante è dunque il rinnovamento delle modalità di accesso alle cure, tali da risultare più vicine alle necessità del paziente, aumentando l’efficienza e riducendo gli sprechi.
 
L’importanza della prevenzione. La sostenibilità in sanità dipende dal peso della variabile salute. Normative attente alle problematiche di salute, pianificazione urbana, attenzione all’ambiente, scelte alimentari, educazione infantile e sviluppo professionale sono categorie su cui occorrerebbe agire per migliorare lo stato di salute e diminuire la conseguente domanda di accesso alle cure.
 
Una ridefinizione delle modalità di finanziamento dei sistemi che possano portare ad aggiornare, anche in relazione ai tre punti precedenti, le modalità di rimborso oggi presenti, tenendo conto della qualità e dei risultati di salute come elementi importanti quanto l’universalità e l’accesso alle cure.
 
La creazione di una Sanità di Valore ispirata dalla Value Based Health Care, per cui i costi della sanità devono essere sempre in funzione del bene e del benessere dei cittadini e certificati dalla misurazione dei risultati di salute raggiunti rispetto ai costi sostenuti per ottenerli.
 
“È arrivato il momento per fare una valutazione seria ed efficace sul futuro del nostro Servizio Sanitario Nazionale – ha detto Gabriele Pelissero, presidente Aiop Nazionale - Le scelte devono essere immediate e devono tener conto che la posta in gioco è altissima. Aiop da sempre si batte per la salvaguardia dell’universalismo, elemento tanto prezioso che contribuisce a fare del nostro Sn uno dei migliori al mondo. Il tema della sostenibilità è centrale per tutti i sistemi sanitari e bene hanno fatto i Giovani dell’Aiop a promuovere questa ricerca, la cui conclusione sarà presentata a maggio. Alle scelte politiche – ha concluso Pelissero - la responsabilità di tracciare un percorso condiviso, perché la componente privata del sistema ha dimostrato negli anni, anche in quelli più bui dei tagli lineari, continuità di servizio, efficienza e qualità delle cure”. 

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