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Lunedì 04 DICEMBRE 2017
Asl To4. Presidio sanitario di Castellamonte: apre un nuovo servizio di cardiologia ambulatoriale
Potranno essere eseguite visite cardiologiche ed ecocardiogrammi, prenotabili tramite il Centro Unificato Prenotazioni. Il Dg Ardissone: “si deve garantire un sistema di sanità in rete nell’ambito del quale il trattamento in fase acuta delle patologie cardiovascolari sia effettuato in ospedale, ma in cui si riconosca l’importanza delle prestazioni cardiologiche ambulatoriali per prevenire i ricoveri”.
Da martedì 5 dicembre sarà attivo, presso il Presidio sanitario di Castellamonte, il nuovo servizio di cardiologia ambulatoriale dove potranno essere eseguite visite cardiologiche ed ecocardiogrammi, prenotabili tramite il Centro Unificato Prenotazioni (CUP).
Il nuovo servizio è erogato dalla Cardiologia di Ciriè-Ivrea, diretta dal dottor Gaetano Senatore, e si aggiunge alle sedi ambulatoriali già gestite dalla stessa struttura operativa (presso il Presidio ospedaliero di Ciriè-Lanzo, sia a Ciriè sia a Lanzo, presso i Presidi ospedalieri di Ivrea e di Cuorgnè e presso i Poliambulatori di Ivrea, di Cuorgnè, di Rivarolo, di Caluso, di Caselle e di Settimo Torinese) e dalla Cardiologia di Chivasso, diretta dal dottor Francesco Pinneri (presso il Presidio ospedaliero di Chivasso e il Poliambulatorio di via Marconi sempre a Chivasso). Si ricorda, inoltre, che la Cardiologià di Ciriè-Ivrea da diversi anni effettua visite cardiologiche ad accesso diretto (senza prenotazione) nelle sedi ospedaliere di Ciriè e di Ivrea per tutti coloro che necessitano di valutazione cardiologica urgente.
Le patologie cardiovascolari rappresentano il problema di salute più diffuso. Le nuove frontiere terapeutiche permettono la cura di molte più persone, ma al tempo stesso richiedono competenze specialistiche specifiche.
“Si deve garantire un sistema di sanità in rete – commenta il Direttore Generale dell’ASL TO4, Lorenzo Ardissone – nell’ambito del quale il trattamento in fase acuta delle patologie cardiovascolari sia effettuato in ospedale, in base al livello di complessità assicurato, con pari dignità, da ciascun presidio ospedaliero della rete, ma in cui si riconosca l’importanza delle prestazioni cardiologiche ambulatoriali per prevenire i ricoveri. La nostra strategia è quella di offrire un sistema diffuso di sedi sul territorio in cui queste prestazioni ambulatoriali siano effettuate vicino ai luoghi di vita dei cittadini”.
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