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Giovedì 13 OTTOBRE 2011
Toscana. 2,3 mln di euro per progetti di ricerca in sanità

Oltre due milioni di euro per finanziare progetti di ricerca in sanità, che avranno ricadute dirette sul piano clinico-assistenziale. La cifra permetterà l’avvio di 14 progetti nelle 4 Aziende ospedaliero-universitarie (Careggi, Meyer, Pisa e Siena) e nella Asl 10 di Firenze.

I progetti saranno condotti in collaborazione con le Università toscane e altri centri di ricerca pubblici.
Il cofinanziamento della Regione (2,3 mln) deliberato nell'ultima giunta, va ad aggiungersi ai 4,5 milioni di finanziamento assegnati dal Ministero della salute nell’ambito del “Bando Ricerca Finalizzata 2009″ a 19 progetti toscani: 14 dell’area clinico-assistenziale e 5 dell’area biomedica. Per i 5 dell’area biomedica era previsto il solo finanziamento ministeriale, mentre per i 14 dell’area clinico-assistenziale era necessario anche un cofinanziamento da parte della Regione, pena il decadimento dei progetti. La Regione Toscana ha scelto di finanziare tutti e 14 i progetti, considerato l’interesse e la loro alta qualità, certificata dalla valutazione positiva dei valutatori del National Institutes of Health (685 scienziati).
“Nonostante i tagli sui fondi per la ricerca – sottolinea l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – la Regione ha voluto fare uno sforzo per cofinanziare tutti e 14 i progetti clinico-assistenziali, che altrimenti non avrebbero avuto diritto neppure al finanziamento ministeriale. La capacità attrattiva di fondi da parte della Toscana è dovuta all’alto valore dei ricercatori e dei gruppi di ricerca, assistiti dagli uffici regionali in occasione della presentazione dei progetti. Infine, voglio sottolineare il fatto che 10 dei 19 progetti sono condotti da giovani ricercatori, con età inferiore ai 40 anni”.
Tra i progetti di ricerca finanziati, uno studio sulla chirurgia laparoscopica, uno sull’identificazione precoce dei neonati ad alto rischio di danno cerebrale, e studi su varie patologie: mieloma, epilessia, psoriasi, sindrome di Sjogren. Da segnalare in particolare il progetto sul ruolo clinico della risonanza magnetica ad ultra-alto campo nella diagnosi delle malattie neurodegenerative, della AOU Pisana, in quanto utilizza la prima Risonanza magnetica 7 Tesla a campo ultra alto in Italia. Si tratta di un’apparecchiatura tecnologica ad altissima risoluzione, installata presso l’IRCCS Stella Maris, che renderà possibili ricerche innovative sul cervello umano in modo non invasivo, consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili. Ne esistono solo 17 in Europa e 27 nel resto del mondo. La Risonanza magnetica 7 Tesla sarà attiva dall’inizio del 2012, e sarà collegata in rete ai più autorevoli centri di ricerca internazionali e darà impulso a studi scientifici innovativi, come lo studio sulle malformazioni cerebrali, dell’epilessia e delle malattie neurodegenerative.
Dal 1995 al 2009 sono stati finanziati alla Regione Toscana 88 progetti per circa 27 milioni di euro.
Attualmente i ricercatori toscani sono impegnati nella presentazione di proposte di progetti nell’ambito del nuovo Bando 2010. Queste le scadenze: 13 ottobre per la presentazione della lettera d’intenti, 28 ottobre per il progetto completo. Tutte le informazioni sul sito del Ministero della salute

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