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Mercoledì 12 OTTOBRE 2011
Cardiologia. Precariato e tutela legale le principali preoccupazioni degli specializzandi
Se ne è discusso a un convegno organizzato dagli specializzandi di Emilia Romagna e Marche. In platea, professori ed esperti chiamati ad ascoltare le istanze degli aspiranti cardiologi. Le ricette per la crisi? Possedere un curriculum global e di sistema.
Dal 2012 i giovani aspiranti cardiologi faranno i conti con la crisi dei posti di lavoro: si invertirà il trend anche in un settore fino ad oggi “tutelato”. A lanciare l’allarme precariato, e tracciare possibili soluzioni alla crisi, sono stati gli specializzandi di Emilia-Romagna e Marche, che hanno dato vita al primo convegno interamente ideato e organizzato dagli studenti con i professori seduti in aula ad ascoltare le loro esigenze e indicazioni.
“Per una volta noi siamo rimasti in platea a seguire mentre i giovani sono saliti in cattedra ed hanno parlato dei propri problemi – ha continuato Ceconi –. Fra questi occupano un rilievo particolare le tematiche medico-legali. Chi arriva in reparto, negli ultimi due anni di specialità, si trova a fare i conti con un’identità giuridica non ben definita (non sono studenti, non sono medici) talvolta problematica dal punto di vista della copertura assicurativa e, soprattutto, con stipendi tali da non poter spesso far fronte ai costi delle polizze”.
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