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Martedì 01 GIUGNO 2010
Toscana, biotestamento nella carta sanitaria elettronica

La proposta di Mauro Romanelli, consigliere regionale, che ha annunciato un’interrogazione affinché all’interno della carta sanitaria elettronica della regione siano contenute, tra l’altro “anche le terapie che la persona è disponibile ad accettare”.

 Per il momento è una semplice proposta, ma a breve arriverà anche un’interrogazione per far sì che all’interno della carta sanitaria elettronica della Toscana “siano contenute anche le terapie che la persona è disponibile ad accettare, il testamento biologico, la volontà di essere cremato, la forma del commiato funebre prescelta, la disponibilità alla donazione di organi e tessuti”.
L’idea è  stata lanciata da Mauro Romanelli, consigliere regionale Federazione della Sinistra-Verdi, che ha annunciato un’interrogazione in merito insieme ai colleghi Monica Sgherri e Paolo Marini.
 
Per gli esponenti della sinistra “sarebbe un bel segnale di civiltà da parte della nostra regione, iniziare a dibattere su questi temi e su come portarli a soluzione pratica”. Un segnale in attesa che il testo sulle dichiarazioni anticipate di trattamento, Ddl Calabrò già licenziato dal Senato e dalla commissione Affari sociali della Camera, arrivi al voto dell’assemblea di Montecitorio.
 
Da Romanelli, Sgherri e Marini – informa una nota – l’auspicio che “la Giunta voglia anche attivare rapidamente un tavolo di consultazione con le associazioni di cittadini che si occupano di testamento biologico e disposizioni di fine vita”.
S.S.

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