quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 17 NOVEMBRE 2017
Toscana al primo posto tra le Regioni benchmark. Rossi e Saccardi: “Soddisfatti per riconoscimento prestigioso”
La classifica viene stilata da una struttura tecnica del ministero della Salute. Il presidente della Regione Toscana e l’assessore alla Salute soddisfatti per “un primato che va ad aggiungersi ad altri che ci sono stati riconosciuti nello scorso mese di ottobre: prima la Griglia Lea e pochi giorni dopo il Rapporto Sdo”.
La Toscana è al primo posto tra le Regioni benchmark 2018 per la sanità. Le Regioni benchmark sono quelle prese a riferimento ai fini dell’erogazione dei finanziamenti del Fondo sanitario nazionale. La classifica viene stilata da una struttura tecnica del Ministero della salute, incaricata di valutare le migliori performance regionali e selezionare le Regioni di riferimento per determinare i parametri di riparto del Fondo sanitario. La Conferenza Stato-Regioni dovrà scegliere le 3 Regioni tra le prime 5 della classifica (tra cui obbligatoriamente la prima) che rappresenteranno il benchmark per il calcolo del costo medio standard scelte le tre benchmark.
Da due anni la Toscana era rimasta fuori dalla rosa delle Regioni tra le quali venivano poi scelte le tre benchmark. Quest’anno si è piazzata al primo posto.
L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e il presidente Enrico Rossi esprimono la loro soddisfazione: “Essere la prima tra le Regioni benchmark è un riconoscimento prestigioso, e non può che farci piacere - dicono - Un primato, questo, che va ad aggiungersi ad altri che ci sono stati riconosciuti nello scorso mese di ottobre: prima la Griglia Lea (i Livelli essenziali di assistenza), per la quale la Toscana ha avuto il punteggio più alto; e pochi giorni dopo il Rapporto Sdo (la Scheda dimissioni ospedaliere), dal quale il sistema ospedaliero toscano è risultato il più efficiente ed efficace in Italia. Voglio sottolineare che questi sono tutti riconoscimenti che ci vengono da altri, in base a parametri precisi e documentati. Essere i primi in classifica anche per quanto riguarda le Regioni benchmark è un’ulteriore dimostrazione della qualità della sanità toscana”.
La commissione tecnica valuta le Regioni eleggibili e calcola l’IQE (indice di qualità ed efficienza) in base a 19 parametri, tra cui il punteggio della Griglia Lea 2014, la degenza media preoperatoria, la percentuale di interventi per frattura al femore operati entro due giorni, la spesa pro capite per assistenza sanitaria di base, la spesa farmaceutica pro capite. Dall’elaborazione di tutti questi indicatori, la Toscana ha avuto un IQE di 10, che è risultato il più alto tra le Regioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA