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Lunedì 13 NOVEMBRE 2017
Legge di Bilancio. Anaao: “Bene emendamento Commissione Sanità sul fumo”
"Ci auguriamo che la decisione della Commissione Sanità del Senato, che raccoglie consensi trasversali nel Paese, non rimanga sulla carta e che il Governo non voglia mettere in atto una secessione dal Parlamento che gli ha concesso la fiducia". Così il sindacato della dirigenza medica commenta l'emendamento che propone di aumentare la tassazione sulle sigarette per destinare 600 mln ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative.
Anaao Assomed ha espresso il suo compiacimento e soddisfazione per l’emendamento alla legge di Bilancio che propone di aumentare la tassazione sulle sigarette per una cifra complessiva pari a 600 milioni di euro da destinare ai farmaci anticancro innovativi e alle cure palliative. Tale emendamento, che porta la prima firma della Presidente della Commissione Igiene e Sanità, Emilia Grazia De Biasi, ma è stato sottoscritto all’unanimità dalla Commissione Sanità del Senato, se approvato, permette di adeguare il fabbisogno standard della sanità pubblica per il 2018 all’erogazione dei Lea ed alla incidenza dei costi contrattuali.
"La Commissione Sanità, ma anche i Senatori della Commissione Affari Costituzionali, hanno rimarcato, in sostanza, l’insufficienza del finanziamento previsto per il Fsn 2018, peraltro tagliato di 600 milioni a carico delle Regioni a statuto ordinario, alla luce della necessità di dare attuazione ai nuovi Lea e dei costi di contratti di lavoro e convenzioni rimasti fermi per 8 anni. Contratti e Convenzioni che rappresentano un insostituibile strumento di innovazione organizzativa e di governo, anche della spesa, di un sistema complesso ed in affanno, come la sanità italiana, per rispondere alla crescente domanda di salute dei cittadini", spiega in una nota il sindacato della dirigenza medica.
"Ci auguriamo che la decisione della Commissione Sanità del Senato, che raccoglie consensi trasversali nel Paese, non rimanga sulla carta e che il Governo non voglia mettere in atto una secessione dal Parlamento che gli ha concesso la fiducia. Tanto più che si tratta di un provvedimento non estemporaneo che opera, in linea con la politica da anni imperante, a vantaggio di cittadini ed operatori, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica, per rafforzare il Ssn che è, anche a detta del Ministro, 'un valore non un costo'”, conclude l'Anaao.
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