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Lunedì 06 NOVEMBRE 2017
Neurochirurgia. Renato Galzio vince il concorso e lascia L’Aquila per Pavia

L’ex direttore del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di L’Aquila ha già preso servizio presso l’Università di Pavia. L’Asl 1 Abruzzo ha affidato la direzione ad interim del reparto ad Alessandro Ricci. Il rammarico del Dg Tordera: “Lascia una impronta indelebile della sua professionalità”.

Il prof. Renato Galzio, dopo aver vinto un concorso, il 1° novembre scorso ha lasciato l’incarico di direttore del reparto di neurochirurgia dell’ospedale di L’Aquila e si è trasferito all’Università di Pavia. La responsabilità dell’unità operativa complessa di neurochirurgia dell’ospedale abruzzese San Salvatore è stata affidata temporaneamente al dr. Alessandro Ricci.

“Abbiamo accettato a malincuore la decisione del prof. Galzio di voler lasciare l’Aquila per concludere la sua prestigiosa carriera altrove”, dichiara in una nota il dg della Asl 1 Abruzzo Rinaldo Tordera. “Galzio – prosegue Torderà -, in virtù della sua indiscutibile professionalità, lascerà un’impronta indelebile sull’ospedale San Salvatore perché ha portato il reparto di neurochirurgia a livelli mai raggiunti, consentendogli di acquisire una grande reputazione non solo in Abruzzo ma anche in Italia, come testimonia il richiamo esercitato anche sugli utenti delle regioni del Nord”.

Per il Dg della Asl 1 Abruzzo, “il prof. Galzio, al di là delle eccelse doti professionali, ha avuto il grande merito di adoperarsi nel formare collaboratori che fossero in grado, un giorno, di raccogliere la sua impegnativa eredità. Grazie a questo lavoro di insegnamento, che ha permesso alla sua squadra di neurochirurghi di crescere negli anni e assimilare al meglio le tecniche della disciplina, oggi noi disponiamo di professionisti all’altezza in grado di raccogliere il testimone del professore. E’ fondamentale, infatti, che l’ospedale di L’Aquila possa contare su un prezioso capitale professionale, costituito dall’attuale reparto di neurochirurgia, a cui attingere per continuare a dare un servizio di grande qualità non solo all’Aquila ma anche in Abruzzo”.

“Avremmo preferito che il prof. Galzio concludesse la sua luminosa carriera nel nostro ospedale - conclude Tordera - ma prendiamo atto e rispettiamo la sua volontà”.

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