quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 06 NOVEMBRE 2017
Formazione medicina generale. Giovani medici e specializzandi denunciano disservizi e irregolarità nell’ultimo concorso

Disservizi e presunte irregolarità nelle selezioni per l’accesso ai corsi regionali di formazione specifica di medicina generale sono state segnalate dall'Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) e dal Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (Cnas) a Ministero, Regioni e Parlamenta per "riprendere tutti i provvedimenti utili al fine di superare le notevoli criticità che caratterizzano l’impianto attuale di questo concorso".

A seguito agli “ennesimi” disservizi e presunte irregolarità nello svolgimento delle selezioni per l’accesso ai corsi di formazione specifica di medicina generale l’Associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) insieme con il Comitato Nazionale Aspiranti Specializzandi (Cnas), dopo l’invio al Ministero della Salute ed alle Regioni, indirizza una lettera anche ai Parlamentari di Camere e Senato facenti parte delle commissioni che si occupano di salute, chiedendo di prendere tutti i provvedimenti utili al fine di superare le notevoli criticità che caratterizzano l’impianto attuale di questo concorso.

“Si tratta - scrivono i Giovani Medici della Sigm in una nota - di elementi che offrono spunti di analisi sulle attuali modalità di selezione degli aspiranti medici di medicina generale, che così come strutturate espongono le prove alla scure della Giustizia Amministrativa, e, più estesamente, tali vicende possono essere considerate come un indicatore indiretto della non ottimale attenzione riposta nei confronti dell’intero capitolo della formazione specifica di medicina generale, da anni oggetto di segnalazioni da parte dei giovani medici. Purtroppo, difatti, l’attuale sistema di selezione è rimasto immutato, nonostante la numerose richieste avanzate negli anni dal Sigm, specie a seguito di quanto già successo in occasione delle prove di accesso ai corsi del triennio 2014/17”.

“Anche quest’anno sono mancate le condizioni ambientali, organizzative e gestionali minimali per lo svolgimento di un pubblico concorso, dando vita, sovente, a situazioni surreali riportate prontamente dalla stampa dagli stessi colleghi che ringraziamo per non aver taciuto i disservizi – affermano i Giovani Medici Sigm – ogni voce che si unisce al coro pro riforma della formazione in Medicina Generale avvicina poco a poco il risultato”.

Una riforma su cui il Dipartimento di Medicina Generale del Sigm ha le idee chiare e reitera la richiesta di: adozione di un unico sistema di accesso a graduatoria nazionale sia per la formazione specifica di medicina generale sia per le scuole di specializzazione; evoluzione degli attuali corsi di medicina generale in Scuola di specializzazione in Medicina Generale che risolverebbe sia la problematiche inerenti il sistema di accesso sia tutte le criticità che caratterizzano la formazione specifica in medicina generale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA