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Giovedì 26 OTTOBRE 2017
Stato-Regioni all’insegna dei riparti: arrivano (per il 2017) quasi 112 miliardi tra fondo, obiettivi di piano, quote premiali e vincolate
I riparti prevedono una quota indistinta (finanziamento dei Lea) da quasi 109 miliardi, 1,5 miliardi per gli obiettivi di piano, quasi 282 milioni di quote premiali e le somme rimanenti per varie destinazioni vincolate. Via libera all'intesa, ma le Regioni in un documento chiedono "di snellire le procedure" ed evitare una eccessiva frammentazione dei fondi. IL RIPARTO 2017 - GLI OBIETTIVI DI CARATTERE PRIORITARIO - LE QUOTE PREMIALI - GLI OBIETTIVI DI PIANO - IL DOCUMENTO DI RICHIESTE DELLE REGIONI
Stato-Regioni, quella del 26 ottobre, all’insegna dei riparti (tutti per il 2017, ome sempre quasi a fine anno, anche se intanto sono arrivate le anticipazioni): sul piatto quasi 112 miliardi di cui quasi 109 per il finanziamento dei Lea (la cosiddetta quota indistinta), 434 milioni per la medicina penitenziaria, i contratti degli Istituti zooprofilattici sperimentali, la Croce Rossa e il Centro nazionale trapianti e un po’ più di 2 miliardi ancora per la medicina penitenziaria, prestazioni termali, extracomunitari irregolari, fondo esclusività, veterinaria, mutui pre-riforma, borse di studio degli specializzandi, formazione medici specialisti, Opg e, la quota maggiore (1,5 miliardi) obiettivi di Piano sanitario nazionale.
Ci sono poi 281,5 milioni accantonati per il decreto legislativo sulle sanzioni.
Il riparto quindi, tolte le somme vincolate e gli accantonamenti, è di 108.948.660.735 euro, lo 0,70% in più del 2016.
Quota indistinta
Nei 108,9 miliardi del riparto indistinto, sono comprese poi le quote finalizzate (494 milioni), quelle per il rinnovo delle convenzioni (69 milioni), le quote per l’emersione degli stranieri (200 milioni), per le ludopatie (50 milioni), l’acquisito di vaccini (rimborso alle Regioni di 100 milioni), per l’assunzione e la stabilizzazione del personale Ssn (75 milioni).
Nel riparto indistinto ci sono anche le quote per hanseniani, lotta all’Aids, fibrosi cistica e sono previste, appunto, le sanzioni tra cui quelle nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi irregolari.
I criteri di riparto prevedono il calcolo del costo medio pro-capite delle 3 Regioni benchmark per il 2017 (Marche, Umbria e Veneto), rapportato alla popolazione pesata al 1° gennaio 2016 calcolata utilizzando i pesi del riparto del Fsn 2011 e anno 2015.
Nel riparto si è poi tenuto conto anche che la quota percentuale assicurata alla migliore regione di riferimento non può essere inferiore alla quota percentuale già assegnata alla stessa Regione in sede di riparto, l'anno precedente, al netto delle variazioni di popolazione.
Obiettivi di Psn
Per quanto riguarda il finanziamento delle risorse relative agli obiettivi di piano, l'importo da assegnare, 1.500,00 milioni di euro, già pulito dell'importo dei 2,00 milioni per le finalità del Centro Nazionale Trapianti, è ridotto a 1.233,784 mln di euro per effetto de dei seguenti importi in detrazione:
a) 175,000 milioni per la costituzione del Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi;
b) 91,216 milioni per quote accantonate per particolari finalità.
Gli obiettivi indicati nel riparto sono: sperimentazioni cliniche, malattie delle migraziioni e povertà, supporto all'Iss, Progetto nazionale linee guida, Finanziamento ospedale pediatrico Bambino Gesù per i minori straniero temporaneamente presenti, contaminazione da Pfas (Veneto), medicinali innovativi, Regioni colpite dal terremoto, solidarietà al Molise, Programma triennale mattone internazionale Salute (terzo anno).
Obiettivi di carattere prioritario
Le linee progettuali definite come obiettivi di carattere prioritrio invece, illustrate in un documento a parte, e sono:
- attività di assistenza primaria;
- sviluppo dei processi di umanizzazione all'interno dei percorsi assistenziali;
- cure palliative e terapia del dolore. sviluppo dell'assistenza domiciliare palliativa specialistica - con vincolo di risorse di 100 milioni di euro;
- piano nazionale prevenzione e supporto al piano nazionale prevenzione - con vincolo di risorse di 240 milioni di euro, di cui il 5 per mille dedicato al supporto pnp-network;
- gestione della cronicità. Modelli avanzati di gestione delle malattie croniche. assistenza e riabilitazione alle persone in condizioni di fragilità e di non autosufficienza;
- reti oncologiche.
Quote premiali
Un ulteriore riparto riguarda le quote premiali, quelle cioè che spettano per il raggiungimento dei vari obiettivi secondo la legge 191/2009 r che il 2017 sono di 281.442.500 euro.
Ecco il riparto.
Le richieste delle Regioni
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