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08 OTTOBRE 2017
Tetano. Grave bambina non vaccinata ricoverata all'Ospedale Regina Margherita di Torino
La bambina è arrivata al Pronto soccorso scossa da convulsioni e contrazioni irrefrenabili. Dall’ospedale, pur invitando alla prudenza parlano di "sospetto caso clinico di tetano". Non a caso, è stato avviato, a prescindere, il trattamento contro la tossina prodotta dal batterio somministrando immunoglobuline alla piccola paziente. Un campione di sangue è stato inviato all’ospedale Amedeo di Savoia, specializzato in diagnosi e cura delle malattie infettive.
Una bambina di 7 anni è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino ieri pomeriggio a seguito di convulsioni e contrazioni irrefrenabili che hanno immediatamente allertato il personale medico in servizio. A seguito dei primi controlli il sospettato principale, ritenuto molto plausibile, è il tetano. La bambina non era stata vaccinata contro la malattia.
Dall’ospedale, come riportato dalla stampa locale, pur invitando alla prudenza parlano di "sospetto caso clinico di tetano": i sintomi sono giudicati compatibili. Non a caso, è stato avviato, a prescindere, il trattamento contro la tossina prodotta dal batterio somministrando immunoglobuline alla piccola paziente. Nello stesso tempo, un campione di sangue è già stato inviato all’ospedale Amedeo di Savoia, specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie infettive: i risultati delle contro-analisi sono attesi nei prossimi giorni.
Al momento la prognosi è riservata. Una volta in pronto soccorso i medici, oltre a stabilizzarla e ad avviare comunque il trattamento contro il tetano, l’hanno sottoposta ad una serie di esami per escludere danni di carattere neurologico: compresa la risonanza magnetica.
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