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Giovedì 05 OTTOBRE 2017
Osteopati e chiropratici riconosciuti per via “politica”
Gentile Direttore,
non ho usato la tecnologia 3D per seguire la rapida evoluzione del Ddl Lorenzin e, probabilmente per questo, dopo aver letto le riformulazioni degli emendamenti agli articoli 3 e 4 sono più confuso di prima.
Credo, comunque, vada dato atto al Relatore, on Marazzitti, di aver fatto rientrare dalla finestra, con l’articolo 3bis, che riscrive l’art 5 della 43/06, quello che, la Commissione Sanità prima e l’Aula del Senato poi, avevano cacciato dalla porta e cioè il comma 3 che subordinava l’individuazione di nuove professioni sanitarie ad un parere tecnico-scientifico, espresso da apposite commissioni, operanti nell'ambito del Consiglio superiore di sanità.
E qui mi sorge il primo dubbio perché non riesco a capire se la nuova formulazione che recita: “previo parere tecnico-scientifico del Consiglio superiore di sanità” sia sovrapponibile e abbia la stessa valenza di quella che si vuole abrogare, sostituendo l’intero articolo 5 della citata legge.
Ma i dubbi non finiscono qui perché mi pare che si vogliano individuare nuove professioni sanitarie usando un nuovo articolo del Ddl, in vigenza dell’articolo citato che non è ancora stato sostituito e continua a disciplinare la materia dell’Individuazione di nuove professioni in ambito sanitario.
Questi miei dubbi sono stati confermati dall’articolo di ieri di Luca Benci che ha analizzato la norma arrivando a una conclusione che va oltre l’immaginabile:
“E’ chiaro a tutti, a questo punto, che con questo testo osteopati e chiropratici diventano a pieno titolo professioni sanitarie per via politica, che la loro istituzione avviene con questo testo di legge e gli adempimenti successivi sono solo applicativi della decisione che il Parlamento è chiamato a votare”.
Tutto a questo punto diventa più chiaro. Dietro il paravento della suddivisione tra “individuazione” e “istituzione”, dietro il “previo parere” del Consiglio superiore di sanità c’è una decisione già presa a prescindere dall’utilità delle figure da riconoscere e dal scientificità del loro percorso!
Noto che si è svegliata, finalmente, anche la Fnomceo lanciando l’allarme per il riconoscimento anomalo, generoso di nuove figure sanitarie che verrebbero istituite a prescindere dalla scientificità e dal buon senso.
Dato che sono un inguaribile ottimista confido nel senso di responsabilità dei nostri deputati.
Gianni Melotti
Fisioterapista
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