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Lunedì 02 OTTOBRE 2017
Atti aziendali. Intersindacale sanitaria chiede tavolo per condividere scelte

Dopo aver ottenuto la modifica dell’allegato alla Delibera n° 78, l’Intersindacale Sanitaria Abruzzese vuole assicurarsi che le nuove linee guida per gli atti aziendali “non contengano, come le precedenti, evidenti discordanze” rispetto al decreto ministeriale sugli standard ospedalieri. Per questo, con una lettera, chiede all’assessore Paolucci la convocazione urgente di un tavolo regionale per una valutazione congiunta degli atti aziendali. La lettera

“Chiediamo un tavolo per condividere la riorganizzazione delle Ausl”. La richiesta è contenuta in una lettera che l’Intersindacale Sanitaria Abruzzese (Anpo, Aupi, Cimo, Cipe, Cisl-Medici, Fials, Fimp, Nursind, Nursing-Up, Sidirss, Simet, Sinafo, Uil-P) ha inviato all’assessore alla Salute, Silvio Paolucci, in vista delle nuove delibere per gli atti aziendali.

“Grazie a un qualificato supporto legale e alla piena disponibilità dell’Amministrazione Regionale, l’Intersindacale Sanitaria Abruzzese ha ottenuto la modifica dell’allegato alla Delibera di Giunta Regionale n° 78, adottata il 28.02.2017, riguardante ‘Le nuove linee guida regionali per l’adozione degli atti aziendali’”, spiega l’intersindacale in una nota che comunica l’invio della missiva.

Argomenti del contendere “alcune illegittimità riscontrate nell’allegato della delibera suddetta che riguardava la prevista  istituzione di un Direttore della Funzione Ospedaliera e di un Direttore della Funzione Territoriale in capo all’organigramma di ogni singola AUSL. Due nuove figure aziendali che sarebbero state necessarie per coordinare, sotto il profilo organizzativo, gestionale ed informatico la filiera produttiva delle prestazioni sanitarie a livello ospedaliero e a livello territoriale ma che avrebbero avuto invece, per il costo delle loro retribuzioni, una ripercussione sui difficili equilibri economici dei bilanci aziendali e sarebbero state ridondanti sull’assetto organizzativo delle AA.UU.SS.LL. tanto da confliggere con le attuali competenze delle figure presenti nelle Direzioni Generali aziendali. Direzioni Generali che, sulla base delle modifiche alle linee guida per la redazione degli atti aziendali, avrebbero dovuto adottare nuovi provvedimenti per la riorganizzazione operativa delle loro AA.UU.SS.LL”.  
 
L’Intersindacale Sanitaria Abruzzese si augura che le nuove delibere per gli atti aziendali “non contengano, come le precedenti, evidenti discordanze rispetto al Decreto Commissariale n° 79/2016 (Riorganizzazione della rete ospedaliera) adottato in ossequio al Decreto del Ministero della Salute n° 70/2015 (Standard rete ospedaliera)”.
 
“Discordanze riferibili – spiega l’Intersindacale - per citare alcuni esempi, a: una proliferazione di UOC (Unità Operative Complesse), UOSD (Unità Operative Semplici Dipartimentali) e UOS (Unità Operative Semplici) sanitarie e amministrative non supportate da una programmazione che dovrebbe essere rapportata a criteri riferibili al Decreto ministeriale n° 70/2015 per scongiurare l’impressione di “contentini” a professionisti ‘vicini’ a questa o a quella parte politica in contrasto con la necessità di una razionalizzazione delle stesse; affidamenti difformi di UOC, UOSD e UOS a una stessa disciplina medica e/o chirurgica presenti nelle quattro AA.UU.SS.LL.; assegnazioni di UOC e di UOSD che fanno riferimento a un solo Dirigente sanitario ed amministrativo senza personale in organico….(vedere l’ultima apertura di strutture nella AUSL di Chieti con la partecipazione del Presidente della Giunta…..)”.

L’Intersindacale chiede quindi all’assessore Paolucci “la convocazione urgente di un tavolo regionale per una valutazione congiunta degli atti aziendali”.

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