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Martedì 26 SETTEMBRE 2017
Ospedale Angelli di Pinerolo. Attivo il nuovo Day hospital multidisciplinare di oncologia e medicina

Nella nuova sede ospedaliera è attivo da qualche giorno anche il Centro di Accoglienza Servizi dell’Oncologia stessa: un servizio che opera nell’ambito della rete oncologica piemontese e che nell’Asl TO3 opera su 3 sedi (Pinerolo-Rivoli e Venaria). Rappresenta il punto di riferimento per accogliere il paziente oncologico, prenderlo in carico ed accompagnarlo nel percorso di diagnosi e cura.

E’ attivo il nuovo Day Hospital (DH) multidisciplinare presso l’Ospedale Agnelli di Pinerolo dedicato alla gestione delle patologia oncologiche ed internistiche. Si tratta di una delle ultime tappe verso la imminente conclusione di questo grande cantiere ospedaliero, con la prevista consegna alla popolazione Pinerolese /ormai fra poche settimane) di un presidio interamente rinnovato e funzionale.

Il servizio di Oncologia è stato infatti trasferito nei giorni scorsi dalla struttura dell'ex Cottolengo, all'Ospedale di Pinerolo, rappresentando, nel citato percorso, una tappa di rilievo, perché consentirà di migliorare decisamente l’attività di un servizio dedicato ad una fascia fragile della popolazione, grazie soprattutto ai vantaggi di una più facile integrazione con i servizi ospedalieri di riferimento (reparti degenza, diagnostica, laboratorio, etc).

“Attivare la nuova Oncologia in Ospedale – spiega una nota della Asl To3 - è stato possibile grazie alla ristrutturazione, appena ultimata, della nuova ampia area dedicata, situata al 5° piano nell’ala centrale del Presidio ospedaliero. Nel Day Hospital multispecialistico lavoreranno, in piena sinergia, gli operatori dell'Oncologia e quelli dell'Area Medica con un'ottimizzazione delle risorse ed appropriatezza dei relativi percorsi assistenziali”.

Non solo il Day Hospital di Oncologia: dal 25 settembre sarà attivo nella nuova sede ospedaliera, unitamente al citato DH, anche il Centro di Accoglienza Servizi (CAS) dell’Oncologia stessa: un servizio che opera nell’ambito della rete oncologica piemontese e che nell’Asl TO3 opera su 3 sedi (Pinerolo-Rivoli e Venaria) rappresentando il punto di riferimento per accogliere il paziente oncologico (o in corso di accertamenti), prenderlo in carico da parte di Specialisti ed Operatori dedicati ed accompagnarlo nel percorso di diagnosi e cura evitando l’estemporaneità di visite ed esami che vengono invece svolti secondo un percorso coordinato.

“La sistemazione di tali servizi in ospedale, al di là dei vantaggi strutturali, comporterà notevoli vantaggi logistici ed assistenziali: si potrà evitare ogni giorno di inviare i pazienti in Ospedale, spesso in ambulanza, anche solo per svolgere una TAC od una Risonanza, o per accedere al pronto soccorso in vista di un ricovero od ancora per effettuare semplicemente visite e consulenze presso vari specialisti ospedalieri”, evidenzia la nota della Asl.

La nuova Oncologia in ospedale dispone, insieme al DH di Medicina, di un’area dedicata di 750 mq (finora erano disponibili solo 500 mq se si considerano il DH di Medicina e quello di Oncologia.) per la quale l’Azienda ha investito, nell’ambito della ristrutturazione ospedaliera, circa 1 milione di euro. Sono state ora predisposte 5 sale (4 con 3 poltrone ognuna per il trattamento chemioterapico ed una sala con una singola poltrona/letto utilizzata per garantire trattamenti specifici per quei pazienti che necessitano di un particolare sostegno assistenziale (finora all’ex Cottolengo erano 4).

Nella nuova sede sono disponibili inoltre altri 2 locali dedicati al DH di area medica (con 5 poltrone ed un letto dedicati) ed ulteriori 8 ambienti di supporto clinico e logistico, fra cui ambulatori per le visite, le sale di attività per i Medici e gli Infermieri, i locali per la Psico-oncologia, per le Dietiste, per gli Assistenti Sociali, per i Familiari dei pazienti ecc. I locali sono tutti dotati dei necessari servizi e tecnologie previsti per la migliore assistenza in ambito oncologico e medico: poltrone di ultima generazione, servizi igienici in ogni stanza, condizionamento, impianti tv ecc. Restano in progressivo ammodernamento anche gli arredi secondo le risorse che si renderanno a tal fine disponibili.

Nel complesso, dunque, un notevole passo avanti a vantaggio dei pazienti ai quali l’Oncologia, che nel Pinerolese ogni anno assicura oltre 3.000 trattamenti e 2.800 visite e terapie specifiche, contribuirà a rendere ancora più accogliente e umano questo specifico servizio.

Presso l’Asl TO3 operano 4 Oncologi coadiuvati da un’equipe di infermieri e operatori assistenziali; un servizio che ha visto, nei mesi scorsi, la fattiva e fondamentale collaborazione del Prof. Giorgio Scagliotti, Direttore dell’Oncologia dell’Ospedale San Luigi (nella foto a fianco con Dr. Boraso) che ha consentito non solo di poter definire al meglio l’organizzazione del suddetto DH ma, forte della sua esperienza, sarà da guida per tutti gli operatori coinvolti, con l’intento appunto di coordinare e mettere in rete i servizi a favore della popolazione. Professionalità alle quali si affiancano i volontari delle locali Associazioni di volontariato quali Anapaca e Mai Soli e, più recentemente, anche la Diaconia Valdese.

“L’attivazione in Ospedale del Day Hospital multispecialistico è un ulteriore tassello importante cui la nostra Azienda ha investito molto in termini di risorse umane, tecnologiche ed economiche”, sottolinea il Dr. Flavio Boraso, Direttore Generale dell’Asl TO3. “Colgo l’occasione – prosegue Boraso - non solo per ringraziare i nostri servizi (tecnico, provveditorato, logistica, ecc.) per la puntualità con la quale i lavori sono stati completati rispetto ai programmi definiti, ma anche per ringraziare in primis gli operatori che lavorano incessantemente e con grande professionalità sia in campo oncologico sia medico, ma anche le Associazioni di volontariato che ci affiancano da anni nel sostegno ai pazienti ed alle loro famiglie sia in Ospedale sia a domicilio, perché la loro missione e la loro umanità sono fortemente apprezzate dai pazienti stessi e ormai radicate nel servizio di oncologia ” .

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