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Martedì 19 SETTEMBRE 2017
Dissezione aortica. Fondazione Policlinico Gemelli verso la creazione di un percorso assistenziale di eccellenza

Il PCA sulla patologia aortica diverrà a breve operativo. Ci sarà una parte dedicata alle dissezioni aortiche acute e croniche, con coinvolgimento del Polo Cardiovascolare in primo piano e quello della rianimazione/Pronto Soccorso, la radiologia con la medicina e la chirurgia d’urgenza. Al di fuori dell’ospedale il PCA prevede il collegamento alla rete del 118 e a quella del territorio di riferimento (Rieti, Viterbo, Civitavecchia, Asl Rm1).

Quando le pareti dell’aorta, la principale arteria del corpo, ‘si slaminano’ si realizza una complicanza cardiovascolare grave che mette a rischio la vita stessa del paziente. Questo è un evento per fortuna infrequente, ma che può arrivare a colpire 27 persone ogni 100 mila.
La sua cura necessita un’azione coordinata e tempestiva che coinvolge diversi specialisti con competenze complementari, dalla cardiochirurgia alla chirurgia vascolare fino alla rianimazione. È fondamentale l’attivazione di un percorso di cura specifico (PCA) che verrà attivato presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma. Ad annunciarlo una nota della Fondazione.

Di questo si è discusso anche oggi, nel corso di un evento divulgativo e scientifico promosso al Gemelli in occasione della Giornata Mondiale della Dissezione Aortica Awareness Day ideato e realizzato per aumentare la conoscenza su questa patologia.

“La dissezione aortica – ricorda la nota - è una patologia che esordisce acutamente con lo slaminamento delle pareti aortiche, ovvero la divisione delle tuniche della parete (è come se le mattonelle di un pavimento si distaccassero dal massetto di fondo)”.
È una patologia relativamente rara, che interessa 6 persone ogni 100.000 in generale e 27 ogni 100.000 per la fascia di età 64-74 anni. Al Policlinico Universitario A. Gemelli vengono trattati dagli 80 ai 90  pazienti l’anno.

L’evento acuto della Dissezione aortica, a seconda della porzione di vaso colpita e della sua estensione, può avere un‘altissima mortalità. Il trattamento è diverso a seconda del tratto di vaso interessato e include un trattamento chirurgico o uno percutaneo endovascolare. Dopo i primi 14 giorni dall’evento si passa a uno stadio subacuto dove il paziente può essere dimesso con uno stretto follow up.

Nell’ambito dei Percorsi clinico assistenziali del Gemelli è stata individuata la necessità di provvedere alla realizzazione di un PCA sulla patologia aortica che diverrà a breve operativo. In questo PCA esiste una parte dedicata alle dissezioni aortiche acute e croniche, con coinvolgimento del Polo Cardiovascolare in primo piano (cardiochirurgia, cardiologia sub-intensiva, Unità coronarica, chirurgia vascolare) e quello della rianimazione/Pronto Soccorso, la radiologia con la medicina e la chirurgia d’urgenza. Al di fuori dell’ospedale il PCA prevede il collegamento alla rete del 118 e a quella del territorio di riferimento del Policlinico A. Gemelli (Rieti, Viterbo, Civitavecchia, Asl Rm1).

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